Nel saggio si illustra l’opera di Giacomo Moronessa, Il modello di Martino Lutero, primo trattato anti-luterano in lingua italiana (1555). Si ricostruisce innanzitutto la controversa figura dell’autore, abate della congregazione monastica dei Celestini, condannato e poi riabilitato per motivi disciplinari. Si analizza poi il volume, teso a mostrare Lutero come precursore dell’Anticristo. Dell’opera si colgono i collegamenti con la contestuale letteratura teologico-apologetica delle due parti a confronto, specie con gli scritti di Pietro Paolo Vergerio. Si evidenziano infine la fragilità del discorso teologico, sopraffatto da un linguaggio aggressivo che, abbandonato il confronto sulle idee, prediligeva gli attacchi personali
Il modello Lutero. A proposito dell'opera di Giacomo Moronessa (1555)
Negruzzo
2017-01-01
Abstract
Nel saggio si illustra l’opera di Giacomo Moronessa, Il modello di Martino Lutero, primo trattato anti-luterano in lingua italiana (1555). Si ricostruisce innanzitutto la controversa figura dell’autore, abate della congregazione monastica dei Celestini, condannato e poi riabilitato per motivi disciplinari. Si analizza poi il volume, teso a mostrare Lutero come precursore dell’Anticristo. Dell’opera si colgono i collegamenti con la contestuale letteratura teologico-apologetica delle due parti a confronto, specie con gli scritti di Pietro Paolo Vergerio. Si evidenziano infine la fragilità del discorso teologico, sopraffatto da un linguaggio aggressivo che, abbandonato il confronto sulle idee, prediligeva gli attacchi personaliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.