L’uomo antepone al progetto di paesaggio una re-interpretazione dei segni quale quadro semiotico per la riorganizzazione di contenuti naturali e artificiali. L’alterazione o l’annientamento di questi significati culturali, non sono altro che la descrizione di un sistema di regole per una visione globale del mondo. Il paesaggio contemporaneo afferma la discontinua presenza di immagini in grado di rievocare il passato.

Dicotomia del paesaggio. Un cimitero di frammenti in transito nel cervello

Pepino Thomas
2018-01-01

Abstract

L’uomo antepone al progetto di paesaggio una re-interpretazione dei segni quale quadro semiotico per la riorganizzazione di contenuti naturali e artificiali. L’alterazione o l’annientamento di questi significati culturali, non sono altro che la descrizione di un sistema di regole per una visione globale del mondo. Il paesaggio contemporaneo afferma la discontinua presenza di immagini in grado di rievocare il passato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1503559
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