Alla notizia che Antonio Zatta avrebbe stampato un’edizione completa delle sue opere, Carlo Goldoni rispose che, al posto di una nuova introduzione, avrebbe voluto mettere la traduzione dei suoi Mémoires con «notizie e preamboli sufficienti intorno all’arte, e all’artefice, e alle produzioni». La lusinghiera opinione, che l’autore nutriva su quella che poteva apparire come un’autobiografia, trovò riscontro nelle opinioni della posterità. L’esigenza di valutare i Memoires non solo come traccia e bilancio, ma come parte integrante di una lunga vicenda intellettuale e artistica, alla confluenza di confidenze personali e tratti romanzati, ha portato la critica a considerarli come la migliore delle commedie goldoniane, «la commedia più commedia di tutto il suo teatro». I capitoli sulla sua istruzione e formazione universitaria appaiono esemplari e quasi iniziatici, soprattutto quelli relativi al periodo in cui soggiornò a Pavia come alunno del collegio Ghislieri. Proprio lì il giovane studente di diritto vide nascere la sua vocazione teatrale, un’esperienza che l’avrebbe trasformato in uno degli autori più importanti del panorama italiano ed europeo.
Carlo Goldoni e l'università nei suoi Mémoires
simona negruzzo
2024-01-01
Abstract
Alla notizia che Antonio Zatta avrebbe stampato un’edizione completa delle sue opere, Carlo Goldoni rispose che, al posto di una nuova introduzione, avrebbe voluto mettere la traduzione dei suoi Mémoires con «notizie e preamboli sufficienti intorno all’arte, e all’artefice, e alle produzioni». La lusinghiera opinione, che l’autore nutriva su quella che poteva apparire come un’autobiografia, trovò riscontro nelle opinioni della posterità. L’esigenza di valutare i Memoires non solo come traccia e bilancio, ma come parte integrante di una lunga vicenda intellettuale e artistica, alla confluenza di confidenze personali e tratti romanzati, ha portato la critica a considerarli come la migliore delle commedie goldoniane, «la commedia più commedia di tutto il suo teatro». I capitoli sulla sua istruzione e formazione universitaria appaiono esemplari e quasi iniziatici, soprattutto quelli relativi al periodo in cui soggiornò a Pavia come alunno del collegio Ghislieri. Proprio lì il giovane studente di diritto vide nascere la sua vocazione teatrale, un’esperienza che l’avrebbe trasformato in uno degli autori più importanti del panorama italiano ed europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.