Lo sviluppo del commercio elettronico in Italia è in continua crescita. Nel 2019 gli acquisti online degli italiani sono in costante aumento (+15% rispetto allo scorso anno) e superano i 31,5 miliardi di euro. I prodotti, grazie a una crescita del +21%, sono pari a 18,2 miliardi, mentre i servizi raggiungono online i 13,3 miliardi di euro (+7%). Questi sono i dati aggiornati relativi al mercato dell’e-commerce in Italia forniti dall'Osservatorio e-commerce B2C-Consorzio Netcomm/School of Management del Politecnico di Milano . Risulta fondamentale il ruolo dello smartphone poiché quasi il 40% del totale e-commerce viene generato su questo canale. In Italia il canale e-commerce è pari a circa il 7% (6% per i prodotti, 11% per i servizi) degli acquisti retail, mentre in Europa il livello di penetrazione è sempre a doppia cifra. Ciò indica in modo evidente gli spazi di crescita che le imprese italiane hanno di fronte nel momento in cui si pongono la questione dell’entrata nel mercato dell’e-commerce. Indubbiamente lo sviluppo dell’e-commerce è fortemente connesso ai processi di digitalizzazione in atto all’interno delle imprese. Più in generale è la pervasività delle ICT che sta profondamente modificando i processi produttivi e gestionali, obbligando le organizzazioni ad innovare i propri modelli di business per poter mantenere un vantaggio competitivo sostenibile nel medio-lungo periodo. Le più recenti applicazioni delle ICT, dai sistemi evoluti di Business Intelligence e di Knowledge Management, alle applicazioni di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale indicano come tali sistemi stiano entrando in modo sempre più preponderante nel mondo del business, cambiando le logiche competitive delle imprese coinvolte in tali cambiamenti. Lo sviluppo di Big data è fortemente collegato alla crescita delle web community e dell’e-commerce. Fornitori di piattaforme e-commerce come Amazon e eBay hanno già provocato una significativa trasformazione del mercato. Le principali aziende del web come Google, Amazon e Facebook continuano a guidare lo sviluppo degli analytics, dei servizi di cloud computing e delle piattaforme di social media. Tutto questo testimonia come le ICT stiano sempre più diventando il motore della progettazione organizzativa, contribuendo in maniera significativa, per alcune organizzazioni alla creazione di strategic value, mentre per altre rappresentano temibili minacce alla loro stessa sopravvivenza . Attualmente il valore delle transazioni online nel 2018 è pari a circa 2,8 triliardi di dollari a livello mondiale. I leader del mercato elettronico si confermano essere gli Stati Uniti e la Cina: l’azienda americana Amazon e le multinazionali cinesi Alibaba e JD.com registrano i maggiori ricavi dal commercio online, superando assieme i 273 miliardi di ricavi. La rivoluzione digitale ha inoltre riconfigurato completamente la gestione della supply chain determinando la comparsa di nuove forme organizzative innovative, trasformando le condizioni attraverso cui i diversi modelli di business interagiscono. La catena di produzione appare quindi mutata sia a monte sia a valle grazie alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che hanno favorito la nascita e lo sviluppo esponenziale di mediatori virtuali in grado di migliorarne l’efficienza business-to-business e business to consumer. E’ pertanto evidente come la crescente rilevanza di questi fenomeni costringe il top management ad operare in un contesto caratterizzato da un crescente grado di complessità.
E-commerce e nuovi modelli di business
Alessandro, Zardini
2019-01-01
Abstract
Lo sviluppo del commercio elettronico in Italia è in continua crescita. Nel 2019 gli acquisti online degli italiani sono in costante aumento (+15% rispetto allo scorso anno) e superano i 31,5 miliardi di euro. I prodotti, grazie a una crescita del +21%, sono pari a 18,2 miliardi, mentre i servizi raggiungono online i 13,3 miliardi di euro (+7%). Questi sono i dati aggiornati relativi al mercato dell’e-commerce in Italia forniti dall'Osservatorio e-commerce B2C-Consorzio Netcomm/School of Management del Politecnico di Milano . Risulta fondamentale il ruolo dello smartphone poiché quasi il 40% del totale e-commerce viene generato su questo canale. In Italia il canale e-commerce è pari a circa il 7% (6% per i prodotti, 11% per i servizi) degli acquisti retail, mentre in Europa il livello di penetrazione è sempre a doppia cifra. Ciò indica in modo evidente gli spazi di crescita che le imprese italiane hanno di fronte nel momento in cui si pongono la questione dell’entrata nel mercato dell’e-commerce. Indubbiamente lo sviluppo dell’e-commerce è fortemente connesso ai processi di digitalizzazione in atto all’interno delle imprese. Più in generale è la pervasività delle ICT che sta profondamente modificando i processi produttivi e gestionali, obbligando le organizzazioni ad innovare i propri modelli di business per poter mantenere un vantaggio competitivo sostenibile nel medio-lungo periodo. Le più recenti applicazioni delle ICT, dai sistemi evoluti di Business Intelligence e di Knowledge Management, alle applicazioni di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale indicano come tali sistemi stiano entrando in modo sempre più preponderante nel mondo del business, cambiando le logiche competitive delle imprese coinvolte in tali cambiamenti. Lo sviluppo di Big data è fortemente collegato alla crescita delle web community e dell’e-commerce. Fornitori di piattaforme e-commerce come Amazon e eBay hanno già provocato una significativa trasformazione del mercato. Le principali aziende del web come Google, Amazon e Facebook continuano a guidare lo sviluppo degli analytics, dei servizi di cloud computing e delle piattaforme di social media. Tutto questo testimonia come le ICT stiano sempre più diventando il motore della progettazione organizzativa, contribuendo in maniera significativa, per alcune organizzazioni alla creazione di strategic value, mentre per altre rappresentano temibili minacce alla loro stessa sopravvivenza . Attualmente il valore delle transazioni online nel 2018 è pari a circa 2,8 triliardi di dollari a livello mondiale. I leader del mercato elettronico si confermano essere gli Stati Uniti e la Cina: l’azienda americana Amazon e le multinazionali cinesi Alibaba e JD.com registrano i maggiori ricavi dal commercio online, superando assieme i 273 miliardi di ricavi. La rivoluzione digitale ha inoltre riconfigurato completamente la gestione della supply chain determinando la comparsa di nuove forme organizzative innovative, trasformando le condizioni attraverso cui i diversi modelli di business interagiscono. La catena di produzione appare quindi mutata sia a monte sia a valle grazie alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che hanno favorito la nascita e lo sviluppo esponenziale di mediatori virtuali in grado di migliorarne l’efficienza business-to-business e business to consumer. E’ pertanto evidente come la crescente rilevanza di questi fenomeni costringe il top management ad operare in un contesto caratterizzato da un crescente grado di complessità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.