Nel corso del Novecento la riscoperta dei valori fonici da parte della sperimentazione poetica e l’interesse dei compositori per l’esplorazione di quel dominio che Luciano Berio ha chiamato l’“altra faccia del linguaggio” si sono attratti e avvicinati, dando luogo a tormentate terre di mezzo fra le arti nel più ampio spazio della vocalità. Fin dal secolo precedente, tuttavia, Wagner aveva tentato di mettere in relazione la dimensione musicale e quella fonosimbolica della poesia, nel quadro del più ampio progetto di Gesamtkunstwerk. A partire da una lettura contropelo della terza parte di Opera e dramma e dall’analisi di alcuni esempi di concreta applicazione nel Ring del rapporto tra Stabreim e intonazione musicale, si esplorano alcuni sviluppi del primo novecento in ambito poetico e musicale, tra dadaismo ed espressionismo (Arnold Schönberg, Lothar Schreyer, Kurt Schwitters), allo scopo di indagare i promettenti aggetti e gli insuperabili attriti tra la dimensione sonora propria della poesia e quella della musica.

La musica e l'altra facca del linguaggio: incontri e tensioni tra due dimensioni del suono

Michela Garda
2024-01-01

Abstract

Nel corso del Novecento la riscoperta dei valori fonici da parte della sperimentazione poetica e l’interesse dei compositori per l’esplorazione di quel dominio che Luciano Berio ha chiamato l’“altra faccia del linguaggio” si sono attratti e avvicinati, dando luogo a tormentate terre di mezzo fra le arti nel più ampio spazio della vocalità. Fin dal secolo precedente, tuttavia, Wagner aveva tentato di mettere in relazione la dimensione musicale e quella fonosimbolica della poesia, nel quadro del più ampio progetto di Gesamtkunstwerk. A partire da una lettura contropelo della terza parte di Opera e dramma e dall’analisi di alcuni esempi di concreta applicazione nel Ring del rapporto tra Stabreim e intonazione musicale, si esplorano alcuni sviluppi del primo novecento in ambito poetico e musicale, tra dadaismo ed espressionismo (Arnold Schönberg, Lothar Schreyer, Kurt Schwitters), allo scopo di indagare i promettenti aggetti e gli insuperabili attriti tra la dimensione sonora propria della poesia e quella della musica.
2024
979-12-5486-444-9
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1508955
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