Per effetto della strettissima integrazione tra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale, il potere di punire si manifesta in forme sempre diverse e capaci di travalicare i limiti tradizionalmente stabiliti della sovranità statale. Muovendo da queste premesse, il volume fornisce un’analisi della competenza dell’Unione ad armonizzare le cornici edittali di pena a livello nazionale. La ricerca si concentra, inoltre, sul crescente ricorso a sanzioni amministrative di fonte UE applicabili direttamente da parte degli organi nazionali ed eurounitari. Le molteplici manifestazioni della potestà punitiva analizzate in questo studio inducono a riflettere attorno alla relazione esistente tra diversi modelli di tutela, sollevando rinnovati interrogativi in merito all’attualità della dicotomia tra sanzione penale e sanzione amministrativa. Parimenti, l’attribuzione di poteri sanzionatori formalmente non penali all’Unione sollecita una riflessione in merito all’estensione delle garanzie penalistiche e, in particolare, alla ricezione nell’ordinamento UE della nozione materiale di pena sviluppata dalla giurisprudenza della Corte EDU.
La potestà punitiva nel diritto UE. Differenziazione dei modelli di tutela e modulazione delle garanzie penalistiche
Martufi, Adriano
2024-01-01
Abstract
Per effetto della strettissima integrazione tra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale, il potere di punire si manifesta in forme sempre diverse e capaci di travalicare i limiti tradizionalmente stabiliti della sovranità statale. Muovendo da queste premesse, il volume fornisce un’analisi della competenza dell’Unione ad armonizzare le cornici edittali di pena a livello nazionale. La ricerca si concentra, inoltre, sul crescente ricorso a sanzioni amministrative di fonte UE applicabili direttamente da parte degli organi nazionali ed eurounitari. Le molteplici manifestazioni della potestà punitiva analizzate in questo studio inducono a riflettere attorno alla relazione esistente tra diversi modelli di tutela, sollevando rinnovati interrogativi in merito all’attualità della dicotomia tra sanzione penale e sanzione amministrativa. Parimenti, l’attribuzione di poteri sanzionatori formalmente non penali all’Unione sollecita una riflessione in merito all’estensione delle garanzie penalistiche e, in particolare, alla ricezione nell’ordinamento UE della nozione materiale di pena sviluppata dalla giurisprudenza della Corte EDU.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.