Con riferimento al diritto sostanziale, la l. 9 agosto 2024, n. 114 opera in due fondamentali direzioni: da un lato abroga il delitto di abuso di ufficio, dall’altro modifica la fattispecie di traffico di influenze illecite, privando di rilevanza penale le condotte un tempo sanzionate dal reato di millantato credito e fornendo una definizione di “mediazione illecita” a sua volta suscettibile di restringere l’ambito di operatività dell’incriminazione. Sebbene numericamente circoscritte, le novità introdotte dalla riforma sono dense di significato: premesso un breve inquadramento generale, il contributo si confronta con le singole modifiche apportate al codice penale, analizzandone il fondamento e le possibili implicazioni.
Le modifiche di diritto penale sostanziale
Sofia Braschi
2024-01-01
Abstract
Con riferimento al diritto sostanziale, la l. 9 agosto 2024, n. 114 opera in due fondamentali direzioni: da un lato abroga il delitto di abuso di ufficio, dall’altro modifica la fattispecie di traffico di influenze illecite, privando di rilevanza penale le condotte un tempo sanzionate dal reato di millantato credito e fornendo una definizione di “mediazione illecita” a sua volta suscettibile di restringere l’ambito di operatività dell’incriminazione. Sebbene numericamente circoscritte, le novità introdotte dalla riforma sono dense di significato: premesso un breve inquadramento generale, il contributo si confronta con le singole modifiche apportate al codice penale, analizzandone il fondamento e le possibili implicazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.