L’Unione Europea ha adottato la prima direttiva specificamente dedicata alla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica (Dir. UE 2024/1385); a dispetto della sua denominazione, il provvedimento però si occupa di armonizzare un insieme alquanto circoscritto di fattispecie penali, perlopiù relative al settore della criminalità informatica. Il contributo approfondisce la base giuridica della direttiva e il procedimento che ha condotto alla sua approvazione; quindi, esamina gli obblighi di incriminazione, interrogandosi in ordine al loro fondamento e agli interventi di modifica del codice penale che saranno necessari per dare a essi attuazione
La nuova direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica e le sue ricadute nell’ordinamento nazionale
Sofia Braschi
2024-01-01
Abstract
L’Unione Europea ha adottato la prima direttiva specificamente dedicata alla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica (Dir. UE 2024/1385); a dispetto della sua denominazione, il provvedimento però si occupa di armonizzare un insieme alquanto circoscritto di fattispecie penali, perlopiù relative al settore della criminalità informatica. Il contributo approfondisce la base giuridica della direttiva e il procedimento che ha condotto alla sua approvazione; quindi, esamina gli obblighi di incriminazione, interrogandosi in ordine al loro fondamento e agli interventi di modifica del codice penale che saranno necessari per dare a essi attuazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.