Rievocazione dei contributi di storia costituzionale di Piero Aimo dedicati alla questione dell’anomalo bicameralismo perfetto recepito dalla Costituzione quasi per inerzia, di fronte al mancato accordo su altre più articolate proposte discusse in Assemblea e tese a una differenziazione strutturale e/o funzionale tra i due rami del Parlamento. In particolare non è riuscita ad affermarsi, neppure nei successivi tentativi di revisione costituzionale, l’idea di un Senato rappresentativo degli interessi territoriali non contaminati o sterilizzati dal prevalente confronto/scontro politico e ideologico tra i partiti rappresentati nella Camera dei deputati, nell’ambito della forma di governo parlamentare. Una soluzione alternativa, più semplice e immediata, potrebbe essere l’opzione per un monocameralismo “perfetto” capace di valorizzare la rappresentanza e la responsabilità politica e aperto, sotto il profilo funzionale, al concorso trasparente e ponderato delle competenze diffuse nella società civile e delle stesse autonomie territoriali, che attualmente esprimono la loro voce in altri organismi non di rango costituzionale (come le Conferenze Stato e Regioni e Unificata), eppure assai influenti nell’elaborazione dell’indirizzo politico ed amministrativo dello Stato
La vana ricerca del “giusto bicameralismo” e una possibile alternativa
Ernesto Bettinelli
2024-01-01
Abstract
Rievocazione dei contributi di storia costituzionale di Piero Aimo dedicati alla questione dell’anomalo bicameralismo perfetto recepito dalla Costituzione quasi per inerzia, di fronte al mancato accordo su altre più articolate proposte discusse in Assemblea e tese a una differenziazione strutturale e/o funzionale tra i due rami del Parlamento. In particolare non è riuscita ad affermarsi, neppure nei successivi tentativi di revisione costituzionale, l’idea di un Senato rappresentativo degli interessi territoriali non contaminati o sterilizzati dal prevalente confronto/scontro politico e ideologico tra i partiti rappresentati nella Camera dei deputati, nell’ambito della forma di governo parlamentare. Una soluzione alternativa, più semplice e immediata, potrebbe essere l’opzione per un monocameralismo “perfetto” capace di valorizzare la rappresentanza e la responsabilità politica e aperto, sotto il profilo funzionale, al concorso trasparente e ponderato delle competenze diffuse nella società civile e delle stesse autonomie territoriali, che attualmente esprimono la loro voce in altri organismi non di rango costituzionale (come le Conferenze Stato e Regioni e Unificata), eppure assai influenti nell’elaborazione dell’indirizzo politico ed amministrativo dello StatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.