Il contributo mette a fuoco per la prima volta la figura di Giovan Battista Ferrario, pittore lombardo di primo Seicento, ricordato tra il 1621 e il 1622 tra gli allievi di Cerano all’Accademia Ambrosiana di Milano. Dalla ricostruzione del suo catalogo emerge la fisionomia di un maestro influenzato da Cerano, Giulio Cesare Procaccini e soprattutto dal suo coetaneo Daniele Crespi, allievo come lui all’Ambrosiana. L’identificazione del Ferrario con il misterioso ‘Giovan Battista Ossona’ menzionato nelle antiche guide milanesi, permette di restituire all’artista anche il notevole Martirio di San Pancrazio nella chiesa di Sant’Alessandro a Milano, che rappresentava fino ad oggi un problema aperto per gli studi sul Seicento milanese. Al catalogo dell’artista viene aggiunto anche un Autoritratto, appartenente in origine a un interessante nucleo di ritratti di artisti, ricordato nel 1627 in un carteggio tra Girolamo Borsieri e Federico Borromeo.

Giovan Battista Ferrario: un nome nuovo per il primo Seicento lombardo

Francesco Frangi
2024-01-01

Abstract

Il contributo mette a fuoco per la prima volta la figura di Giovan Battista Ferrario, pittore lombardo di primo Seicento, ricordato tra il 1621 e il 1622 tra gli allievi di Cerano all’Accademia Ambrosiana di Milano. Dalla ricostruzione del suo catalogo emerge la fisionomia di un maestro influenzato da Cerano, Giulio Cesare Procaccini e soprattutto dal suo coetaneo Daniele Crespi, allievo come lui all’Ambrosiana. L’identificazione del Ferrario con il misterioso ‘Giovan Battista Ossona’ menzionato nelle antiche guide milanesi, permette di restituire all’artista anche il notevole Martirio di San Pancrazio nella chiesa di Sant’Alessandro a Milano, che rappresentava fino ad oggi un problema aperto per gli studi sul Seicento milanese. Al catalogo dell’artista viene aggiunto anche un Autoritratto, appartenente in origine a un interessante nucleo di ritratti di artisti, ricordato nel 1627 in un carteggio tra Girolamo Borsieri e Federico Borromeo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1510755
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact