Come può un medico del territorio intercettare una richiesta di aiuto per violenza domestica? Cosa deve fare se nel corso di una visita coglie caratteri di urgenza? Può inviare una denuncia senza il consenso della vittima? Quali sono i reati per i quali vi è obbligo di referto/denuncia? Cosa succede se segnala un fatto che non configura un reato procedibile d’ufficio? La violenza fisica, psichica ed economica nelle relazioni intime o familiari è un fenomeno trasversale; sempre più richiede una risposta istituzionale articolata. La medicina territoriale è in grado di intercettarne precocemente i segnali, rappresentando quindi uno straordinario strumento di prevenzione secondaria. Le Procedure di intervento in casi di violenza domestica per la medicina territoriale (adottate dalla Rete interistituzionale territoriale antiviolenza di Pavia e oggetto di questo volume) offrono a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale uno strumento pratico per prendere in carico le vittime tramite un’efficace collaborazione interistituzionale, agendo correttamente e in sicurezza. Un modello da esportare per contribuire alle politiche integrate contro la violenza domestica.
La violenza domestica e il ruolo dei medici del territorio
cartesegna stefano;saraceno margherita
2024-01-01
Abstract
Come può un medico del territorio intercettare una richiesta di aiuto per violenza domestica? Cosa deve fare se nel corso di una visita coglie caratteri di urgenza? Può inviare una denuncia senza il consenso della vittima? Quali sono i reati per i quali vi è obbligo di referto/denuncia? Cosa succede se segnala un fatto che non configura un reato procedibile d’ufficio? La violenza fisica, psichica ed economica nelle relazioni intime o familiari è un fenomeno trasversale; sempre più richiede una risposta istituzionale articolata. La medicina territoriale è in grado di intercettarne precocemente i segnali, rappresentando quindi uno straordinario strumento di prevenzione secondaria. Le Procedure di intervento in casi di violenza domestica per la medicina territoriale (adottate dalla Rete interistituzionale territoriale antiviolenza di Pavia e oggetto di questo volume) offrono a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale uno strumento pratico per prendere in carico le vittime tramite un’efficace collaborazione interistituzionale, agendo correttamente e in sicurezza. Un modello da esportare per contribuire alle politiche integrate contro la violenza domestica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.