ISA è il primo database che raccoglie, etichetta in xml e studia sistematicamente alcuni fenomeni linguistici dell'italiano scritto di studenti americani. Il punto di osservazione privilegiato è quello della ricerca indirizzata ai punti di contatto tra sintassi e semantica. Anche la didattica può trarre vantaggio da un sistema di interrogazione che mette in evidenza alcuni meccanismi specifici utilizzati dagli apprendenti per (ri)costruire il sistema verbale nella lingua-bersaglio. Sarà ad esempio più facile osservare a quali tipi di verbi italiani gli studenti associno preferibilmente avere o essere nei tempi composti (come in "lei ha stato qui"); o a quali verbi è più facile che venga aggiunto (o sottratto) il pronome clitico (come "lei non si piace suo marito"); o a quali condizioni è più probabile che un verbo intransitivo venga transitivizzato (come in "lei cade un oggetto"). Gli autori di strumenti bibliografici e di sussidi didattici potrebbero utilizzare ISA non tanto per generare liste di errori tipici, quanto per arrivare a una maggiore comprensione del motivo per cui - a un certo punto del percorso di apprendimento - occorrano più frequentemente determinate forme (giuste e sbagliate) piuttosto che altre

Italiano Scritto di Americani - ISA 1.0

Stefano Rastelli
2006-01-01

Abstract

ISA è il primo database che raccoglie, etichetta in xml e studia sistematicamente alcuni fenomeni linguistici dell'italiano scritto di studenti americani. Il punto di osservazione privilegiato è quello della ricerca indirizzata ai punti di contatto tra sintassi e semantica. Anche la didattica può trarre vantaggio da un sistema di interrogazione che mette in evidenza alcuni meccanismi specifici utilizzati dagli apprendenti per (ri)costruire il sistema verbale nella lingua-bersaglio. Sarà ad esempio più facile osservare a quali tipi di verbi italiani gli studenti associno preferibilmente avere o essere nei tempi composti (come in "lei ha stato qui"); o a quali verbi è più facile che venga aggiunto (o sottratto) il pronome clitico (come "lei non si piace suo marito"); o a quali condizioni è più probabile che un verbo intransitivo venga transitivizzato (come in "lei cade un oggetto"). Gli autori di strumenti bibliografici e di sussidi didattici potrebbero utilizzare ISA non tanto per generare liste di errori tipici, quanto per arrivare a una maggiore comprensione del motivo per cui - a un certo punto del percorso di apprendimento - occorrano più frequentemente determinate forme (giuste e sbagliate) piuttosto che altre
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1513175
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