La questione della localizzazione degli impianti a fonte rinnovabile ha registrato, fin dalla sua nascita, la presenza di un forte contrasto tra Stato e regioni, anche a statuto speciale, legata alla difficile perimetrazione dei rispettivi ambiti di intervento legislativo. Il settore delle energie rinnovabili rappresenta un contesto in cui emergono valori, di rilevanza primaria, quali la tutela dell’ambiente, del paesaggio e la produzione di energia, che tendono a porsi in un rapporto di conflittualità e che necessitano obbligatoriamente un bilanciamento. Il presente contributo intende sviluppare, attraverso l’esame di una recente sentenza della Corte costituzionale, una serie di riflessioni sullo stato del sistema. Nei primi paragrafi, viene offerta una panoramica della disciplina normativa, sia nazionale che comunitaria, in materia di energia rinnovabile e localizzazione degli impianti, con contestuale riflessione circa il riparto di competenze legislative sussistente tra Stato e Regioni. Nella seconda parte, viene invece approfondito il ruolo assunto dalla giurisprudenza, costituzionale e comunitaria, nella composizione degli interessi rilevanti, tramite la trattazione dei principi di massima diffusione delle fonti rinnovabili e di proporzionalità.
Il principio di massima diffusione delle fonti rinnovabili e l’illegittimità di divieti assoluti nella giurisprudenza costituzionale
Valentina Buratti
2019-01-01
Abstract
La questione della localizzazione degli impianti a fonte rinnovabile ha registrato, fin dalla sua nascita, la presenza di un forte contrasto tra Stato e regioni, anche a statuto speciale, legata alla difficile perimetrazione dei rispettivi ambiti di intervento legislativo. Il settore delle energie rinnovabili rappresenta un contesto in cui emergono valori, di rilevanza primaria, quali la tutela dell’ambiente, del paesaggio e la produzione di energia, che tendono a porsi in un rapporto di conflittualità e che necessitano obbligatoriamente un bilanciamento. Il presente contributo intende sviluppare, attraverso l’esame di una recente sentenza della Corte costituzionale, una serie di riflessioni sullo stato del sistema. Nei primi paragrafi, viene offerta una panoramica della disciplina normativa, sia nazionale che comunitaria, in materia di energia rinnovabile e localizzazione degli impianti, con contestuale riflessione circa il riparto di competenze legislative sussistente tra Stato e Regioni. Nella seconda parte, viene invece approfondito il ruolo assunto dalla giurisprudenza, costituzionale e comunitaria, nella composizione degli interessi rilevanti, tramite la trattazione dei principi di massima diffusione delle fonti rinnovabili e di proporzionalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


