Oggetto di questa breve nota è una coppa attica a figure rosse lacunosa, ricostruita grazie ad alcuni frammenti rinvenuti tra il materiale di riempimento di un pozzo recentemente scavato presso il ‘complesso monumentale’ della città etrusca di Tarquinia. Nonostante l’estrema frammentarietà, è possibile ricostruirne l’apparato decorativo e riferirla con certezza ad un ceramografo operante all’interno della Bottega del Pittore di Meleagro, uno degli ateliers ceramici più prolifici dell’Atene degli inizi del IV secolo a.C. Questa attribuzione permette di aggiungere dati importanti riguardo alla commercializzazione sulla costa tirrenica, e in particolare in Etruria, dei prodotti di questa importante bottega ceramica, per la quale non erano finora attestate provenienze tarquiniesi. ABSTRACT: This note discusses an Attic red-figure cup from the ‘monumental complex’ of the Etruscan city of Tarquinia. Despite its severe fragmentation, a reconstruction of the cup's decorative scheme has been achieved, as well as an attribution to an artisan active within the workshop of the Meleager Painter—one of the most productive ceramic ateliers in Athens at the beginning of the 4th century BC. This identification provides new insights into the distribution and trade of Attic red-figure pottery along the Tyrrhenian coast at the beginning of the IV century BC, particularly in Tarquinia, where evidence of products by the Melager Painter workshop have previously been unrecorded.
Una coppa della Bottega del Pittore di Meleagro da Tarquinia
Angela Pola
2024-01-01
Abstract
Oggetto di questa breve nota è una coppa attica a figure rosse lacunosa, ricostruita grazie ad alcuni frammenti rinvenuti tra il materiale di riempimento di un pozzo recentemente scavato presso il ‘complesso monumentale’ della città etrusca di Tarquinia. Nonostante l’estrema frammentarietà, è possibile ricostruirne l’apparato decorativo e riferirla con certezza ad un ceramografo operante all’interno della Bottega del Pittore di Meleagro, uno degli ateliers ceramici più prolifici dell’Atene degli inizi del IV secolo a.C. Questa attribuzione permette di aggiungere dati importanti riguardo alla commercializzazione sulla costa tirrenica, e in particolare in Etruria, dei prodotti di questa importante bottega ceramica, per la quale non erano finora attestate provenienze tarquiniesi. ABSTRACT: This note discusses an Attic red-figure cup from the ‘monumental complex’ of the Etruscan city of Tarquinia. Despite its severe fragmentation, a reconstruction of the cup's decorative scheme has been achieved, as well as an attribution to an artisan active within the workshop of the Meleager Painter—one of the most productive ceramic ateliers in Athens at the beginning of the 4th century BC. This identification provides new insights into the distribution and trade of Attic red-figure pottery along the Tyrrhenian coast at the beginning of the IV century BC, particularly in Tarquinia, where evidence of products by the Melager Painter workshop have previously been unrecorded.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.