La scena di prigione è uno dei topoi più diffusi sulle scene operistiche. Ben caratterizzato dal punto di vista scenografico, presenta anche elementi testuali e musicali ricorrenti; soprattutto è sede dell'espressione più intima del personaggio incarcerato, luogo di introspezione e verità di sentimenti, corrispondente per molti versi al grande monologo nel teatro parlato.

Orride, atre e tenebrose: le carceri operistiche tra Seicento e Ottocento

Angela Romagnoli
2024-01-01

Abstract

La scena di prigione è uno dei topoi più diffusi sulle scene operistiche. Ben caratterizzato dal punto di vista scenografico, presenta anche elementi testuali e musicali ricorrenti; soprattutto è sede dell'espressione più intima del personaggio incarcerato, luogo di introspezione e verità di sentimenti, corrispondente per molti versi al grande monologo nel teatro parlato.
2024
978-88-290-2090-4
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