A dieci anni dalla scomparsa di Cesare Segre una nuova raccolta dei suoi scritti è stata pubblicata, con il titolo di "Diario civile", da Paolo Di Stefano, che ne ha raccolto alcuni articoli di impegno sociale, civile ed etico, scritti tra il 1988 e il 2013 per il «Corriere della Sera». Il saggio analizza il "Diario civile", focalizzando l'impegno civile del filologo e critico letterario in una fase tormentata del suo percorso intellettuale, caratterizzata da un'intensa riflessione sul ruolo dell'intellettuale e sul significato dell'umanesimo nella società contemporanea. Se ne ricava che il "Diario civile" si legge come un importante testamento intellettuale in linea con l'autobiografia dello studioso ("Per curiosità", del 1999) e con il suo volume "Opera critica" del 2014.
Dieci anni dopo: il "Diario civile" di Cesare Segre
Alberto Conte
2024-01-01
Abstract
A dieci anni dalla scomparsa di Cesare Segre una nuova raccolta dei suoi scritti è stata pubblicata, con il titolo di "Diario civile", da Paolo Di Stefano, che ne ha raccolto alcuni articoli di impegno sociale, civile ed etico, scritti tra il 1988 e il 2013 per il «Corriere della Sera». Il saggio analizza il "Diario civile", focalizzando l'impegno civile del filologo e critico letterario in una fase tormentata del suo percorso intellettuale, caratterizzata da un'intensa riflessione sul ruolo dell'intellettuale e sul significato dell'umanesimo nella società contemporanea. Se ne ricava che il "Diario civile" si legge come un importante testamento intellettuale in linea con l'autobiografia dello studioso ("Per curiosità", del 1999) e con il suo volume "Opera critica" del 2014.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.