Il precedente in commento concerne la violazione dei principi di remunerazione per i manager delle banche italiane ed in particolare le sanzioni comminate dalla Banca d’Italia ai membri del consiglio di amministrazione per aver violato le suddette norme regolamentari, nell’attribuire a un direttore generale, a titolo di trattamento di fine rapporto, un corrispet- tivo molto elevato, nonostante gli scarsi risultati di quest’ultimo. La Corte di Cassazione ha stabilito che una simile attribuzione si pone in contrasto con la normativa regolamentare emanata da banca d’Italia, allorché espone la banca a rischi eccessivi, anche sul piano dell’integrità del proprio patrimonio.

Lo “statuto speciale” dell’amministratore della banca e la disciplina delle remunerazioni

Andrea Chiloiro
2023-01-01

Abstract

Il precedente in commento concerne la violazione dei principi di remunerazione per i manager delle banche italiane ed in particolare le sanzioni comminate dalla Banca d’Italia ai membri del consiglio di amministrazione per aver violato le suddette norme regolamentari, nell’attribuire a un direttore generale, a titolo di trattamento di fine rapporto, un corrispet- tivo molto elevato, nonostante gli scarsi risultati di quest’ultimo. La Corte di Cassazione ha stabilito che una simile attribuzione si pone in contrasto con la normativa regolamentare emanata da banca d’Italia, allorché espone la banca a rischi eccessivi, anche sul piano dell’integrità del proprio patrimonio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/1515351
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