Les machines du soleil - dispositivo di analisi dei fatti urbani-territoriali, sono qui intese come l'architettura della Terra, la prosecuzione logica di quegli aspetti formali che non si riferiscono solamente a un aspetto esteriore della città visibile, ma che rappresentano le scelte di una società che ha deciso consapevolmente di investire nelle trasformazioni territoriali, soppiantando la tradizione agropastorale d'uso del suolo con la coltura dei fiori recisi. Il territorio è qui considerato quale macchina scientifica propositiva per il progetto di architettura e, in questa prospettiva, le serre vengono risignificate in les machines du soleil, dispositivi analitici che permettono di interpretare il processo di territorializzazione. L'obiettivo è riconoscere i caratteri territoriali quali strumenti formali di un arché, da cui è possibile orientare un ragionamento volto a identificare una formatività del patrimonio culturale, dell'identità e della memoria del sito, utilizzando i fatti urbani e territoriali come materiale da costruzione per rispondere alle sfide globali. Questa porzione del territorio ligure, che oggi è ancora conosciuto come La Riviera dei Fiori, si innesta in una geografia rurale dove l'attuale fenomeno delle microdismissioni delle serre costituisce di fatto l'aspetto formale e il manifesto di una cultura di tradizione agro-pastorale dell'estremo Ponente Ligure. Attraverso la classificazione dei tessuti tipici del comprensorio di Sanremo, è possibile riconoscere i rapporti di interconnessione tra il fenomeno delle serre e l'organismo territoriale, garantendo la conoscibilità del patrimonio culturale materiale e immateriale dell'opera dell'uomo in quell'insieme di relazioni sintattiche che contribuiscono a disvelare lo stretto rapporto tra la struttura dello spazio antropico - forma dell'insediamento - e la forma del suolo. Ripensare l'immagine della città di Sanremo attraverso les machines du soleil permette di teorizzare l'indissolubile rapporto tra architettura e geografia, individuando nei manufatti l'esito formale dell'esperienza umana con la geografia, rendendo di fatto intelligibili quei processi logici da cui deriva il patrimonio culturale e la logica insediativa della città di antica fondazione.
La Collina di Cristallo. Serre e forme terrestri di Sanremo nel divenire città
Thomas Pepino
2024-01-01
Abstract
Les machines du soleil - dispositivo di analisi dei fatti urbani-territoriali, sono qui intese come l'architettura della Terra, la prosecuzione logica di quegli aspetti formali che non si riferiscono solamente a un aspetto esteriore della città visibile, ma che rappresentano le scelte di una società che ha deciso consapevolmente di investire nelle trasformazioni territoriali, soppiantando la tradizione agropastorale d'uso del suolo con la coltura dei fiori recisi. Il territorio è qui considerato quale macchina scientifica propositiva per il progetto di architettura e, in questa prospettiva, le serre vengono risignificate in les machines du soleil, dispositivi analitici che permettono di interpretare il processo di territorializzazione. L'obiettivo è riconoscere i caratteri territoriali quali strumenti formali di un arché, da cui è possibile orientare un ragionamento volto a identificare una formatività del patrimonio culturale, dell'identità e della memoria del sito, utilizzando i fatti urbani e territoriali come materiale da costruzione per rispondere alle sfide globali. Questa porzione del territorio ligure, che oggi è ancora conosciuto come La Riviera dei Fiori, si innesta in una geografia rurale dove l'attuale fenomeno delle microdismissioni delle serre costituisce di fatto l'aspetto formale e il manifesto di una cultura di tradizione agro-pastorale dell'estremo Ponente Ligure. Attraverso la classificazione dei tessuti tipici del comprensorio di Sanremo, è possibile riconoscere i rapporti di interconnessione tra il fenomeno delle serre e l'organismo territoriale, garantendo la conoscibilità del patrimonio culturale materiale e immateriale dell'opera dell'uomo in quell'insieme di relazioni sintattiche che contribuiscono a disvelare lo stretto rapporto tra la struttura dello spazio antropico - forma dell'insediamento - e la forma del suolo. Ripensare l'immagine della città di Sanremo attraverso les machines du soleil permette di teorizzare l'indissolubile rapporto tra architettura e geografia, individuando nei manufatti l'esito formale dell'esperienza umana con la geografia, rendendo di fatto intelligibili quei processi logici da cui deriva il patrimonio culturale e la logica insediativa della città di antica fondazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.