Il lavoro esamina il ruolo svolto dai missionari (gesuiti, francescani, domenicani, agostiniani) di origine italiana che vennero coinvolti nell'opera di evangelizzazione svolta nell'impero commerciale portoghese e nell'impero coloniale spagnolo fra il il XVI e il XVIII secolo in Asia, Africa e America. Nella trentina di personaggi presi in considerazione emergono alcune figure straordinarie per la sensibilità linguistica dimostrata nell'impatto con tradizioni e situazioni ben diverse da quelle occidentali. Di alcuni (come Giacinto Brusciotto, Luigi Vincenzo Mamiani, Cristoforo Borri, Filippo Salvatore Gilij) si pongono in rilievo le capacità intuitive e le anticipazioni metodologiche rispetto alla consacrazione della linguistica come branca delle scienze umane all'inizio del XIX secolo.
Il contributo dei missionari italiani alla crescita della conoscenza delle lingue e alla linguistica prescientifica nei secoli XVI, XVII e XVIII
MANZELLI, GIANGUIDO
2009-01-01
Abstract
Il lavoro esamina il ruolo svolto dai missionari (gesuiti, francescani, domenicani, agostiniani) di origine italiana che vennero coinvolti nell'opera di evangelizzazione svolta nell'impero commerciale portoghese e nell'impero coloniale spagnolo fra il il XVI e il XVIII secolo in Asia, Africa e America. Nella trentina di personaggi presi in considerazione emergono alcune figure straordinarie per la sensibilità linguistica dimostrata nell'impatto con tradizioni e situazioni ben diverse da quelle occidentali. Di alcuni (come Giacinto Brusciotto, Luigi Vincenzo Mamiani, Cristoforo Borri, Filippo Salvatore Gilij) si pongono in rilievo le capacità intuitive e le anticipazioni metodologiche rispetto alla consacrazione della linguistica come branca delle scienze umane all'inizio del XIX secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.