La guerra – qualunque guerra, di qualunque tipo – è un disastro di proporzioni immani, per le perdite di vite umane e anche per l’annientamento della cultura, della storia di un popolo, di una civiltà. Per questi motivi, si è deciso di intitolare il convegno internazionale di studi di cui questo volume pubblica gli atti I disastri della guerra. Perché salvare la cultura? Un titolo provocatorio per sollecitare l’attenzione della società civile, per fare il punto sulla situazione mondiale e, soprattutto, per proporre soluzioni innovative per la salvaguardia preventiva del patrimonio culturale universale, storico, artistico, archeologico e monumentale. Il convegno è stato ideato e promosso dalla SIPBC, Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, in collaborazione con l’Università di Bologna.
Educare al patrimonio culturale locale e la Carta di Tokyo
Olimpia Niglio
2025-01-01
Abstract
La guerra – qualunque guerra, di qualunque tipo – è un disastro di proporzioni immani, per le perdite di vite umane e anche per l’annientamento della cultura, della storia di un popolo, di una civiltà. Per questi motivi, si è deciso di intitolare il convegno internazionale di studi di cui questo volume pubblica gli atti I disastri della guerra. Perché salvare la cultura? Un titolo provocatorio per sollecitare l’attenzione della società civile, per fare il punto sulla situazione mondiale e, soprattutto, per proporre soluzioni innovative per la salvaguardia preventiva del patrimonio culturale universale, storico, artistico, archeologico e monumentale. Il convegno è stato ideato e promosso dalla SIPBC, Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, in collaborazione con l’Università di Bologna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


