Il contributo intende ricostruire ed analizzare il percorso dello scultore francescano Delaido da Lodi, di cui si conservano alcune testimonianze di primo Trecento nelle chiese francescane di Gargnano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, e di Lodi. L'artista firmò nel 1301 un grande rilievo raffigurante Sant'Antonio di Padova, tuttora collocato sulla facciata della chiesa di S. Francesco a Gargnano, che rappresenta la prima raffigurazione iconografica in scultura ad oggi nota del santo. Le forme di questo notevole ex-voto sono riprese pochi anni dopo, nel 1304, nel transetto della chiesa di S. Francesco a Lodi. Queste poche testimonianze, unite ad una serie di documenti che citano il suo nome aiutano a fare luce su un capitolo della storia dell'arte medievale su cui scarseggiano fonti e testimonianze materiali: la scultura lombarda dei primissimi anni del Trecento.
Delaido da Lodi, scultore francescano nella Lombardia di inizio Trecento. Tracce di un percorso
Gorio, Gigliola
2023-01-01
Abstract
Il contributo intende ricostruire ed analizzare il percorso dello scultore francescano Delaido da Lodi, di cui si conservano alcune testimonianze di primo Trecento nelle chiese francescane di Gargnano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, e di Lodi. L'artista firmò nel 1301 un grande rilievo raffigurante Sant'Antonio di Padova, tuttora collocato sulla facciata della chiesa di S. Francesco a Gargnano, che rappresenta la prima raffigurazione iconografica in scultura ad oggi nota del santo. Le forme di questo notevole ex-voto sono riprese pochi anni dopo, nel 1304, nel transetto della chiesa di S. Francesco a Lodi. Queste poche testimonianze, unite ad una serie di documenti che citano il suo nome aiutano a fare luce su un capitolo della storia dell'arte medievale su cui scarseggiano fonti e testimonianze materiali: la scultura lombarda dei primissimi anni del Trecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


