L’articolo inquadra storicamente il contributo di Lucio Lombardo Radice (1916-1982), matematico di forte sensibilità pedagogica, militante nel PCI, a favore della conoscenza e della diffusione in Italia del pensiero dell’educatore ucraino Anton Semënovič Makarenko (1888-1939). Alla ricostruzione del momento politico – l’Italia degli anni Cinquanta, impegnata a riallacciare i rapporti con l’URSS dopo la seconda guerra mondiale – si accompagna l’analisi delle tematiche maggiormente sottolineate: la polemica contro lo spontaneismo e lo scientismo, la disciplina, il collettivo, la famiglia. Sullo sfondo riecheggia il dibattito interno alla pedagogia italiana, compresa la riflessione paterna che risuonò in Lombardo Radice.
Lucio Lombardo Radice lettore di Makarenko
Morandi Matteo
2025-01-01
Abstract
L’articolo inquadra storicamente il contributo di Lucio Lombardo Radice (1916-1982), matematico di forte sensibilità pedagogica, militante nel PCI, a favore della conoscenza e della diffusione in Italia del pensiero dell’educatore ucraino Anton Semënovič Makarenko (1888-1939). Alla ricostruzione del momento politico – l’Italia degli anni Cinquanta, impegnata a riallacciare i rapporti con l’URSS dopo la seconda guerra mondiale – si accompagna l’analisi delle tematiche maggiormente sottolineate: la polemica contro lo spontaneismo e lo scientismo, la disciplina, il collettivo, la famiglia. Sullo sfondo riecheggia il dibattito interno alla pedagogia italiana, compresa la riflessione paterna che risuonò in Lombardo Radice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


