Il contributo offre una lettura, in prospettiva costituzionale, del rapporto tra comunità ed educazione civica, ricostruendone i fondamenti teorici e lo sviluppo normativo nell’ordinamento italiano. Muovendo da una riflessione sul concetto giuridico di comunità, a partire da Mortati, Moro e Mounier, il contributo analizza la progressiva trasformazione dell’insegnamento dell’educazione civica dal 1958 alle riforme più recenti, mostrando come esso rifletta l’evoluzione della comunità scolastica e delle formazioni sociali nell’Italia repubblicana. Particolare attenzione è dedicata alla legge n. 92/2019 e alle Linee guida ministeriali del 2020 e del 2024, evidenziando l’ampliamento dei contenuti, il carattere trasversale della disciplina e la crescente centralità del metodo esperienziale. Il saggio approfondisce inoltre il tema della comunità in un contesto scolastico caratterizzato da pluralismo culturale e costitutiva eterogeneità, discutendo le sfide legate all’inclusione, alla partecipazione. Le Nuove Indicazioni 2025 vengono infine lette come ulteriore passo nel tentativo di definire la scuola come comunità educante, aperta, plurale e capace di rispondere alle emergenze sociali contemporanee.
Comunità ed educazione civica: una lettura costituzionalmente orientata
Silvia Illari
2025-01-01
Abstract
Il contributo offre una lettura, in prospettiva costituzionale, del rapporto tra comunità ed educazione civica, ricostruendone i fondamenti teorici e lo sviluppo normativo nell’ordinamento italiano. Muovendo da una riflessione sul concetto giuridico di comunità, a partire da Mortati, Moro e Mounier, il contributo analizza la progressiva trasformazione dell’insegnamento dell’educazione civica dal 1958 alle riforme più recenti, mostrando come esso rifletta l’evoluzione della comunità scolastica e delle formazioni sociali nell’Italia repubblicana. Particolare attenzione è dedicata alla legge n. 92/2019 e alle Linee guida ministeriali del 2020 e del 2024, evidenziando l’ampliamento dei contenuti, il carattere trasversale della disciplina e la crescente centralità del metodo esperienziale. Il saggio approfondisce inoltre il tema della comunità in un contesto scolastico caratterizzato da pluralismo culturale e costitutiva eterogeneità, discutendo le sfide legate all’inclusione, alla partecipazione. Le Nuove Indicazioni 2025 vengono infine lette come ulteriore passo nel tentativo di definire la scuola come comunità educante, aperta, plurale e capace di rispondere alle emergenze sociali contemporanee.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


