Traiano Optimus nel Panegirico di Plinio il Giovane

Abstract: Un esame ravvicinato dei capitoli 2 e 88 del Panegirico di Plinio il Giovane mette in luce il fatto che l’offerta a Traiano dell’appellativo Optimus già all’inizio del suo regno fu un atto inteso a far apparire il nuovo imperatore una figura organica rispetto al senato, l’assemblea degli optimi cives. Questi ultimi, proponendo come cognomen una loro qualificazione caratteristica, intendevano indirizzare stabilmente la linea politica di Traiano in direzione filosenatoria e puntavano altresì a intestarsi una sorta di adozione politica del nuovo princeps parallela a quella effettuata da Nerva. Traiano, tuttavia, comprese le intenzioni del senato e accettò l’appellativo Optimus soltanto molti anni dopo, quando la valenza politica del cognomen si era ormai depotenziata e le vittorie di Traiano in Oriente lo facevano apparire signore del mondo e pertanto degno di portare lo stesso epiteto di Giove Ottimo Massimo.