Kant nella Reine Rechtslehre. Spunti critici

Hans Kelsen, adottando nella Reine Rechtslehre un’impostazione neokantiana, propone di sottoporre a rivoluzione copernicana la scienza giuridica tradizionale attraverso il passaggio da una concezione trascendente a una concezione trascendentale del diritto, ispirata al criticismo di Immanuel Kant. Il presente contributo considera alcune delle tesi principali di Hans Kelsen sul rapporto tra diritto pubblico e diritto privato espresse nella Reine Rechtslehre e ne valuta la coerenza con la matrice neokantiana che informa l’opera.