Resoconto di un viaggio fisico o immaginario e delle sue evoluzioni temporali e spaziali del progetto di Giancarlo De Carlo per il Campus Cravino di Pavia. Le idee di De Carlo emergono dagli elaborati di studio e di progetto realizzati tra il 1972 e il 1984, e oggi per la maggior parte conservati presso l’Archivio Storico dell’Università di Pavia, delineando una traiettoria progettuale ben definita. Tuttavia, alla luce del moltiplicarsi di esigenze trasformative, dovute in gran parte anche ai cambiamenti tecnologici del nostro tempo, e per far sì che questo modificarsi non finisca col tempo per sfociare in una traiettoria tangente, anziché affine, all’idea di De Carlo, il contributo esplicita la necessità di mettere a confronto la fonte originaria del suo progetto con la configurazione attuale del polo ingegneristico. Tornare, cioè, sui passi di quel viaggio teorico che accompagna De Carlo dall’ideazione alla realizzazione di quegli spazi, leggendone le scelte compositive e le variazioni sulla base della loro rappresentazione grafica. Con l’obiettivo di esplicitare le eventuali variazioni tra la fase progettuale e quella realizzativa, nonché le successive, seppur lievi, trasformazioni che interessano il complesso, è stata eseguita una campagna di rilievo architettonico tramite strumentazione digitale, le cui modalità e finalità documentative sono descritte nel presente contributo.
Disegnare Idee
Francesca Picchio
;Silvia La Placa
2025-01-01
Abstract
Resoconto di un viaggio fisico o immaginario e delle sue evoluzioni temporali e spaziali del progetto di Giancarlo De Carlo per il Campus Cravino di Pavia. Le idee di De Carlo emergono dagli elaborati di studio e di progetto realizzati tra il 1972 e il 1984, e oggi per la maggior parte conservati presso l’Archivio Storico dell’Università di Pavia, delineando una traiettoria progettuale ben definita. Tuttavia, alla luce del moltiplicarsi di esigenze trasformative, dovute in gran parte anche ai cambiamenti tecnologici del nostro tempo, e per far sì che questo modificarsi non finisca col tempo per sfociare in una traiettoria tangente, anziché affine, all’idea di De Carlo, il contributo esplicita la necessità di mettere a confronto la fonte originaria del suo progetto con la configurazione attuale del polo ingegneristico. Tornare, cioè, sui passi di quel viaggio teorico che accompagna De Carlo dall’ideazione alla realizzazione di quegli spazi, leggendone le scelte compositive e le variazioni sulla base della loro rappresentazione grafica. Con l’obiettivo di esplicitare le eventuali variazioni tra la fase progettuale e quella realizzativa, nonché le successive, seppur lievi, trasformazioni che interessano il complesso, è stata eseguita una campagna di rilievo architettonico tramite strumentazione digitale, le cui modalità e finalità documentative sono descritte nel presente contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


