Molti grandi filosofi del passato, da Cartesio a Kant, sino a Hegel e oltre, per riferirci soltanto alla modernità hanno manifestato il bisogno di controntarsi con la follia o la malattia mentale, per rispondere alla sua provocazione intellettuale e affettiva, per distinguersi da essa, per tentare di collocarla e assegnarle un posto sistematico e, insomma, per pensarla. Tuttavia nessun filosofo si è espresso sulla malattia mentale con l'estensione e la passione critica di Michel Foucault. I due corsi tenuti al Collège de France nel 1973-1974 e nel 1974-1975, ai quali è stato dato rispettivamente il titolo "Il potere psichiatrico" e "Gli anormali" sono al centro delle presenti riflessioni in cui si sottolinea il significato che l'opera "psichiatrica" del filosofo francese può avere ancora oggi per lo psichiatra.
Michel Foucault e lo psichiatra. Osservazioni sulle lezioni al Collège de France 1973-1975
BERLINCIONI, VANNA;
2008-01-01
Abstract
Molti grandi filosofi del passato, da Cartesio a Kant, sino a Hegel e oltre, per riferirci soltanto alla modernità hanno manifestato il bisogno di controntarsi con la follia o la malattia mentale, per rispondere alla sua provocazione intellettuale e affettiva, per distinguersi da essa, per tentare di collocarla e assegnarle un posto sistematico e, insomma, per pensarla. Tuttavia nessun filosofo si è espresso sulla malattia mentale con l'estensione e la passione critica di Michel Foucault. I due corsi tenuti al Collège de France nel 1973-1974 e nel 1974-1975, ai quali è stato dato rispettivamente il titolo "Il potere psichiatrico" e "Gli anormali" sono al centro delle presenti riflessioni in cui si sottolinea il significato che l'opera "psichiatrica" del filosofo francese può avere ancora oggi per lo psichiatra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.