Il viaggio migratorio cimenta la personalità dell'emigrante mettendo in tensione i legami identitari di base. Esso si configura sempre come momento critico nella vita di una persona, come discontinuità e squilibrio e costringe alla ricerca di nuovi punti di riferimento nel paese di approdo dove le memorie specifiche personali e collettive sbiadiscono o si perdono. Vengono descritti due casi clinici in cui il viaggio migratorio rappresenta il passaggio da sé all'altro, il ponte tra due mondi culturali.

"Le ombre di Massambalo". Viaggi del dolore e crisi dell'identità culturale

BERLINCIONI, VANNA
2007-01-01

Abstract

Il viaggio migratorio cimenta la personalità dell'emigrante mettendo in tensione i legami identitari di base. Esso si configura sempre come momento critico nella vita di una persona, come discontinuità e squilibrio e costringe alla ricerca di nuovi punti di riferimento nel paese di approdo dove le memorie specifiche personali e collettive sbiadiscono o si perdono. Vengono descritti due casi clinici in cui il viaggio migratorio rappresenta il passaggio da sé all'altro, il ponte tra due mondi culturali.
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