A partire dal recente smantellamento di luoghi comuni su Mme Leprince de Beaumont – non solo pedagogista e credente impegnata, come già si sapeva, ma anche “philosophe des lumières”, audace giramondo e compagna di avventurieri – l’articolo sottolinea le contraddizioni apparentemente insolubili della sua personalità per ricondurle ad una compresenza di logiche contrapposte : la non-contraddizione aristotelica, sempre esaltata nel suo insegnamento come fonte di rigore, lucidità e controllo, convive in lei con una “logica del paradosso” simile a quella elaborata dal Père Buffier, forma di pensiero in grado di superare la sterilità del consueto e di assicurare, mediante l’articolazione di posizioni volontariamente contraddittorie, quell’apertura mentale e quel modernismo progressista ormai non più eludibili nel Secolo dei Lumi.
Contrapposizioni e compresenze logiche : “le sens le plus vrai” di Mme Leprince de Beaumont
BIANCARDI, ELISA
2010-01-01
Abstract
A partire dal recente smantellamento di luoghi comuni su Mme Leprince de Beaumont – non solo pedagogista e credente impegnata, come già si sapeva, ma anche “philosophe des lumières”, audace giramondo e compagna di avventurieri – l’articolo sottolinea le contraddizioni apparentemente insolubili della sua personalità per ricondurle ad una compresenza di logiche contrapposte : la non-contraddizione aristotelica, sempre esaltata nel suo insegnamento come fonte di rigore, lucidità e controllo, convive in lei con una “logica del paradosso” simile a quella elaborata dal Père Buffier, forma di pensiero in grado di superare la sterilità del consueto e di assicurare, mediante l’articolazione di posizioni volontariamente contraddittorie, quell’apertura mentale e quel modernismo progressista ormai non più eludibili nel Secolo dei Lumi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.