Affidare all’esterno attività dell’impresa che potrebbero essere realizzate all’interno non è un fenomeno nuovo. Impresa è anche sinonimo di divisione del lavoro. Manutenzioni, catering, produzione di componenti e trasporti sono alcune delle tante attività affidate all’esterno da molte imprese sin dalle loro origini. A partire dai primi anni ’90 ricorrere a fornitori esterni ha però assunto caratteristiche nuove rispetto al passato. E’ una decisione presa da un numero crescente di imprese, ma soprattutto è stata estesa ad attività che in precedenza erano considerate inscindibili dall’impresa. Negli ultimi anni le strategie di outsourcing hanno avuto una profonda evoluzione passando da semplici forme di contratto di produzione ad accordi che abbracciano più funzioni: dall’innovazione tecnologica alla logistica. Questo libro consiste di due parti. La prima, che abbraccia i primi cinque capitoli, discute la logica che orienta le scelte di outsourcing e illustra la sua evoluzione recente. Il primo capitolo individua le cause che hanno determinato la perdita di importanza della produzione nell’economia dei paesi occidentali. Il secondo è dedicato alla definizione dei concetti di outsourcing, offshoring e global sourcing e alla loro evoluzione nel tempo. Sottolinea che il rischio maggiore nell'outsourcing tradizionale è concentrarsi unicamente sui costi e ignorare l'innovazione. Puntare sulla riduzione dei costi significa molto spesso congelare le situazioni esistenti. Il terzo capitolo ricorda che le decisioni circa il produrre internamente o il ricorrere all’outsourcing non sono altro che la versione moderna, ma più complessa, della scelta tra “make or buy”. Il quarto capitolo è dedicato all’analisi dei vantaggi e degli svantaggi di ricorrere all’outsourcing. Il quinto esamina alcuni modelli che assistono il management nella scelta tra produrre internamente e ricorrere all’outsourcing. La seconda parte del testo, dal capitolo sei in poi, tratta le varie fasi del processo di formazione e realizzazione di una strategia di outsourcing. Il sesto capitolo traccia il percorso che in genere segue la nascita di una strategia di ricorso all’outsourcing, dalla fissazione degli obiettivi alla scelta del tipo di relazione con il fornitore. Le relazioni tra outsourcer e supplier possono assumere varie forme. Sono discusse nel capitolo settimo. Anch’esse hanno avuto una evoluzione nel tempo. Nell’outsourcing tradizionale erano rapporti basati su un contratto. Nelle forme moderne più evolute si crea una relazione più stretta che rientra nel vasto campo detto delle alleanze strategiche o delle partnership. Come ricorda il capitolo ottavo, non meno irto di difficoltà è costruire un rapporto di alleanza o partnership chiaro, duraturo ed efficace. La cultura organizzativa delle parti è spesso profondamente diversa, ma soprattutto spesso le attese delle parti stesse evolvono rapidamente ed il rischio è che divergano al punto da creare conflitti non evitabili. Dopo avere concluso il trasferimento delle attività o delle funzioni oggetto dell'outsourcing, si pone il problema della gestione del rapporto tra le parti. E’ l'argomento del nono capitolo. Il capitolo conclusivo inizia ricordando l’importanza che assume il ricorso a fornitori di paesi diversi da quelli dell’impresa che ricorre all’outsourcing e come questo fenomeno sia indicato con l’espressione offshoring (fusione di outsourcing e offshore). Discute l’impatto dell’offshoring sia sull’economia dei paesi più avanzati (paesi degli outsourcer) sia sull’economia dei paesi emergenti (paesi dei supplier). Il timore di perdere inesorabilmente posti di lavoro è al centro di molte campagne elettorali nei paesi più avanzati e dispute tra imprenditori e sindacati. L’argomento ha dato luogo a numerose ricerche che portano a risultati contrastanti. Le maggiori difficoltà per prendere una posizione provengono dalla mancanza o dalla scarsa attendibilità dei dati circa gli effetti positivi dell’offshoring.

L'outsourcing e l'offshoring nell'economia dell'impresa

PELLICELLI, MICHELA
2009-01-01

Abstract

Affidare all’esterno attività dell’impresa che potrebbero essere realizzate all’interno non è un fenomeno nuovo. Impresa è anche sinonimo di divisione del lavoro. Manutenzioni, catering, produzione di componenti e trasporti sono alcune delle tante attività affidate all’esterno da molte imprese sin dalle loro origini. A partire dai primi anni ’90 ricorrere a fornitori esterni ha però assunto caratteristiche nuove rispetto al passato. E’ una decisione presa da un numero crescente di imprese, ma soprattutto è stata estesa ad attività che in precedenza erano considerate inscindibili dall’impresa. Negli ultimi anni le strategie di outsourcing hanno avuto una profonda evoluzione passando da semplici forme di contratto di produzione ad accordi che abbracciano più funzioni: dall’innovazione tecnologica alla logistica. Questo libro consiste di due parti. La prima, che abbraccia i primi cinque capitoli, discute la logica che orienta le scelte di outsourcing e illustra la sua evoluzione recente. Il primo capitolo individua le cause che hanno determinato la perdita di importanza della produzione nell’economia dei paesi occidentali. Il secondo è dedicato alla definizione dei concetti di outsourcing, offshoring e global sourcing e alla loro evoluzione nel tempo. Sottolinea che il rischio maggiore nell'outsourcing tradizionale è concentrarsi unicamente sui costi e ignorare l'innovazione. Puntare sulla riduzione dei costi significa molto spesso congelare le situazioni esistenti. Il terzo capitolo ricorda che le decisioni circa il produrre internamente o il ricorrere all’outsourcing non sono altro che la versione moderna, ma più complessa, della scelta tra “make or buy”. Il quarto capitolo è dedicato all’analisi dei vantaggi e degli svantaggi di ricorrere all’outsourcing. Il quinto esamina alcuni modelli che assistono il management nella scelta tra produrre internamente e ricorrere all’outsourcing. La seconda parte del testo, dal capitolo sei in poi, tratta le varie fasi del processo di formazione e realizzazione di una strategia di outsourcing. Il sesto capitolo traccia il percorso che in genere segue la nascita di una strategia di ricorso all’outsourcing, dalla fissazione degli obiettivi alla scelta del tipo di relazione con il fornitore. Le relazioni tra outsourcer e supplier possono assumere varie forme. Sono discusse nel capitolo settimo. Anch’esse hanno avuto una evoluzione nel tempo. Nell’outsourcing tradizionale erano rapporti basati su un contratto. Nelle forme moderne più evolute si crea una relazione più stretta che rientra nel vasto campo detto delle alleanze strategiche o delle partnership. Come ricorda il capitolo ottavo, non meno irto di difficoltà è costruire un rapporto di alleanza o partnership chiaro, duraturo ed efficace. La cultura organizzativa delle parti è spesso profondamente diversa, ma soprattutto spesso le attese delle parti stesse evolvono rapidamente ed il rischio è che divergano al punto da creare conflitti non evitabili. Dopo avere concluso il trasferimento delle attività o delle funzioni oggetto dell'outsourcing, si pone il problema della gestione del rapporto tra le parti. E’ l'argomento del nono capitolo. Il capitolo conclusivo inizia ricordando l’importanza che assume il ricorso a fornitori di paesi diversi da quelli dell’impresa che ricorre all’outsourcing e come questo fenomeno sia indicato con l’espressione offshoring (fusione di outsourcing e offshore). Discute l’impatto dell’offshoring sia sull’economia dei paesi più avanzati (paesi degli outsourcer) sia sull’economia dei paesi emergenti (paesi dei supplier). Il timore di perdere inesorabilmente posti di lavoro è al centro di molte campagne elettorali nei paesi più avanzati e dispute tra imprenditori e sindacati. L’argomento ha dato luogo a numerose ricerche che portano a risultati contrastanti. Le maggiori difficoltà per prendere una posizione provengono dalla mancanza o dalla scarsa attendibilità dei dati circa gli effetti positivi dell’offshoring.
2009
9788834895573
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/202523
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact