Si presenta un quadro della problematica, partendo dai problemi metodologici relativa alla stessa definizione del testo biblico nel periodo del secondo tempio. Il corpus biblico è ancora in uno stato fluido sia in relazione ai suoi confini esterni, e quindi ai testi incluso od eslusi dal corpus. Sia in relazione al contenuto e alla forma dei testi stessi compresi all'interno del corpus. Ciò rende problematica la stessa definizione all'interno delle testimonianze qumraniche di testi biblici, o parabiblici o di bibbie riscritte. Tenuto conto di questi problemi si rende conto della presenza a Qumran dei testi compresi nei successivi canoni biblici, o nella letteratura cosiddetta apocrifa. Si ricordano le forme letterarie più tipicamente qumraniche di rilettura- riscrittura o commento biblico, e quella letteratura che pur nella sua autonomia riprende ampiamente le tematiche bibliche, come ad es. gli Inni.
Il testo biblico e i manoscritti del Mar Morto
JUCCI, ELIO
2009-01-01
Abstract
Si presenta un quadro della problematica, partendo dai problemi metodologici relativa alla stessa definizione del testo biblico nel periodo del secondo tempio. Il corpus biblico è ancora in uno stato fluido sia in relazione ai suoi confini esterni, e quindi ai testi incluso od eslusi dal corpus. Sia in relazione al contenuto e alla forma dei testi stessi compresi all'interno del corpus. Ciò rende problematica la stessa definizione all'interno delle testimonianze qumraniche di testi biblici, o parabiblici o di bibbie riscritte. Tenuto conto di questi problemi si rende conto della presenza a Qumran dei testi compresi nei successivi canoni biblici, o nella letteratura cosiddetta apocrifa. Si ricordano le forme letterarie più tipicamente qumraniche di rilettura- riscrittura o commento biblico, e quella letteratura che pur nella sua autonomia riprende ampiamente le tematiche bibliche, come ad es. gli Inni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.