La decisione affronta il tema del potere del tribunale fallimentare di procedere, in caso di desistenza da parte del creditore istante, alla segnalazione di insolvenza al pubblico ministero affinche´ quest’ultimo possa eventualmente proporre una nuova istanza per la dichiarazione di fallimento. L'autore condivide la decisione, in consapevole contrasto con la pressoche´ unanime opinione della dottrina, sottolineando l'esigenza fondamentale di preservare l'imparzialità e terzietà del giudice: il tribunale infatti provvedera` alla segnalazione nei soli casi in cui sia effettivamente convinto della necessita` di dichiarare il fallimento, in considerazione di concreti ed accertati rischi di aggravamento dell’insolvenza .
Segnalazione di insolvenza al pubblico ministero da parte del tribunalefallimentare
MARELLI, FABIO EMILIO
2010-01-01
Abstract
La decisione affronta il tema del potere del tribunale fallimentare di procedere, in caso di desistenza da parte del creditore istante, alla segnalazione di insolvenza al pubblico ministero affinche´ quest’ultimo possa eventualmente proporre una nuova istanza per la dichiarazione di fallimento. L'autore condivide la decisione, in consapevole contrasto con la pressoche´ unanime opinione della dottrina, sottolineando l'esigenza fondamentale di preservare l'imparzialità e terzietà del giudice: il tribunale infatti provvedera` alla segnalazione nei soli casi in cui sia effettivamente convinto della necessita` di dichiarare il fallimento, in considerazione di concreti ed accertati rischi di aggravamento dell’insolvenza .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.