Valutazione (negativa) della validità del concetto di "età delle scoperte geografiche" prima dl XIX secolo, basata sui documenti relativi al rifacimento delle carte cinquecentesche di Palazzo Ducale a Venezia (1775), e su quelli connessi con la costruzione e l'uso dei grandi globi di Luigi XIV (1683-1710). Nel XVII e XVIII secolo la definizione cronologica delle "grandi scoperte geografiche" e l'importanza loro attribuita erano diverse e legate alle strategie politiche degli stati. Nella seconda metà del XVII secolo erano considerate portatrici di errori e di certezze erronee di cui la geografia doveva liberarsi per mezzo dell'esplorazione sistematica e dell'osservazione astronomica. Era questo processo ad essere considerato dai protagonisti come la vera epoca delle scoperte geografiche.
Le regard de la posterité. L'âge des découvertes vu au XVIIe siècle et au XVIIIe siécle
MILANESI, MARICA
2010-01-01
Abstract
Valutazione (negativa) della validità del concetto di "età delle scoperte geografiche" prima dl XIX secolo, basata sui documenti relativi al rifacimento delle carte cinquecentesche di Palazzo Ducale a Venezia (1775), e su quelli connessi con la costruzione e l'uso dei grandi globi di Luigi XIV (1683-1710). Nel XVII e XVIII secolo la definizione cronologica delle "grandi scoperte geografiche" e l'importanza loro attribuita erano diverse e legate alle strategie politiche degli stati. Nella seconda metà del XVII secolo erano considerate portatrici di errori e di certezze erronee di cui la geografia doveva liberarsi per mezzo dell'esplorazione sistematica e dell'osservazione astronomica. Era questo processo ad essere considerato dai protagonisti come la vera epoca delle scoperte geografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.