Analisi della filosofia di Husserl con particolare riferimento alla distinzione tra percezione, immaginazione e fantasia in relazione alla temporalità propria di ciascuna forma di coscienza. Il saggio sviluppa l'idea che i modi della temporalità individuati da Husserl in relazione all'immaginazione e alla fantasticheria siano essenzialmente differenti: in un caso vi è continuità dialettica con la percezione, mentre nell'altro percezione e fantasticheria sono totalmente incommensurabili. Da questo discende una considerazione sulla struttura generale della coscienza trascendentale, che è molteplice pur nell'unitarietà di fondo.
Husserl e la doppia vita dell'immaginazione
VANZAGO, LUCA
2009-01-01
Abstract
Analisi della filosofia di Husserl con particolare riferimento alla distinzione tra percezione, immaginazione e fantasia in relazione alla temporalità propria di ciascuna forma di coscienza. Il saggio sviluppa l'idea che i modi della temporalità individuati da Husserl in relazione all'immaginazione e alla fantasticheria siano essenzialmente differenti: in un caso vi è continuità dialettica con la percezione, mentre nell'altro percezione e fantasticheria sono totalmente incommensurabili. Da questo discende una considerazione sulla struttura generale della coscienza trascendentale, che è molteplice pur nell'unitarietà di fondo.File in questo prodotto:
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