Lo studio prende atto della tendenza a valorizzare elementi del patrimonio culturale come segni distintivi dell’impresa, e della diversa frequenza dell’uso di simboli dello stato nei segni distintivi registrati in alcuni paesi. Si chiede allora quali siano i simboli dello stato italiano. Lo ricostruisce dal punto di vista storico. Esamina poi la situazione giuridica di diversi simboli dello stato italiano dal punto di vista delle discipline relative al diritto d’autore, ai segni distintivi, all’autodisciplina pubblicitaria. Per finire espone alcune considerazioni per lo più critiche sulla decisione del Giurì nel caso Calzedonia (relativo all’utilizzo dell’Inno di Mameli coniugato al femminile come colonna sonora di una pubblicità), che a loro volta suggeriscono alcune ulteriori considerazioni sulla natura giuridica del codice di autodisciplina e sui relativi corollari.
I simboli dello stato e la proprietà intellettuale
UBERTAZZI, LUIGI CARLO
2010-01-01
Abstract
Lo studio prende atto della tendenza a valorizzare elementi del patrimonio culturale come segni distintivi dell’impresa, e della diversa frequenza dell’uso di simboli dello stato nei segni distintivi registrati in alcuni paesi. Si chiede allora quali siano i simboli dello stato italiano. Lo ricostruisce dal punto di vista storico. Esamina poi la situazione giuridica di diversi simboli dello stato italiano dal punto di vista delle discipline relative al diritto d’autore, ai segni distintivi, all’autodisciplina pubblicitaria. Per finire espone alcune considerazioni per lo più critiche sulla decisione del Giurì nel caso Calzedonia (relativo all’utilizzo dell’Inno di Mameli coniugato al femminile come colonna sonora di una pubblicità), che a loro volta suggeriscono alcune ulteriori considerazioni sulla natura giuridica del codice di autodisciplina e sui relativi corollari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.