Le ricerche su attaccamento e Dipendenza da Sostanze hanno portato a risultati non sempre concordi. Infatti, i risultati ottenuti concordano sul dato dell’incidenza significativa del pattern insicuro, mentre la qualità dell’insicurezza resta ancora un quesito aperto. Obiettivo del presente studio è analizzare la qualità dell’attaccamento in un gruppo clinico di soggetti con diagnosi di Dipendenza da Sostanze. 90 soggetti, suddivisi in gruppo clinico e di controllo, appaiati per genere e bilanciati per età, hanno partecipato allo studio. L’Adult Attachment Interview è stata utilizzata per valutare le classificazioni generali di attaccamento, lo stato della mente e le esperienze soggettive lungo le scale del sistema di codifica. I risultati hanno messo in luce una prevalenza del pattern insicuro nel gruppo clinico, nello specifico del pattern distanziante. Alcune scale dell’esperienza soggettiva e dello stato della mente sono anch’esse risultate significativamente diverse tra i due gruppi. Sono state discusse le implicazioni dei risultati ottenuti per la ricerca in ambito evolutivo e clinico.
Le rappresentazioni mentali d'attaccamento nella dipendenza da sostanze: uno studio con la Adult Attchment Interview
BARONE, LAVINIA;LIONETTI, FRANCESCA
2010-01-01
Abstract
Le ricerche su attaccamento e Dipendenza da Sostanze hanno portato a risultati non sempre concordi. Infatti, i risultati ottenuti concordano sul dato dell’incidenza significativa del pattern insicuro, mentre la qualità dell’insicurezza resta ancora un quesito aperto. Obiettivo del presente studio è analizzare la qualità dell’attaccamento in un gruppo clinico di soggetti con diagnosi di Dipendenza da Sostanze. 90 soggetti, suddivisi in gruppo clinico e di controllo, appaiati per genere e bilanciati per età, hanno partecipato allo studio. L’Adult Attachment Interview è stata utilizzata per valutare le classificazioni generali di attaccamento, lo stato della mente e le esperienze soggettive lungo le scale del sistema di codifica. I risultati hanno messo in luce una prevalenza del pattern insicuro nel gruppo clinico, nello specifico del pattern distanziante. Alcune scale dell’esperienza soggettiva e dello stato della mente sono anch’esse risultate significativamente diverse tra i due gruppi. Sono state discusse le implicazioni dei risultati ottenuti per la ricerca in ambito evolutivo e clinico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.