Il libro offre un'analisi del Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein, adottando una prospettiva interpretativa secondo cui l’opera di Wittgenstein pone un nesso essenziale tra senso e nonsenso, tra linguaggio e limite del dire - contro l'interpretazione degli autori della corrente "The New Wittgenstein" (James Conant, Cora Diamond), che riducono il nonsenso a pura terapia anti-metafisica. L'analisi è condotta commentando analiticamente le proposizioni fondamentali dell’opera, e organizzandole intorno ai temi ritenuti dall’autrice del saggio fondamentali: la questione della forma logica come raffigurazione e il suo nesso con una posizione di ispirazione antirealistica (tesi opposta alla concezione tradizionale della Picture Theory of Language); il problema molto discusso dell’ontologia di oggetti che Wittgenstein propone con la teoria della raffigurazione; la questione dell'irrappresentabilità della forma e le figure negativa e positiva del silenzio; la concezione della filosofia come attività investita del compito di esibire la forma. Il saggio mostra il legame concettuale e argomentativo che sussiste tra questi temi, e fa emergere connessioni rilevanti tra il Tractatus e gli scritti della maturità.
Leggere il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein
BORUTTI, SILVANA
2010-01-01
Abstract
Il libro offre un'analisi del Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein, adottando una prospettiva interpretativa secondo cui l’opera di Wittgenstein pone un nesso essenziale tra senso e nonsenso, tra linguaggio e limite del dire - contro l'interpretazione degli autori della corrente "The New Wittgenstein" (James Conant, Cora Diamond), che riducono il nonsenso a pura terapia anti-metafisica. L'analisi è condotta commentando analiticamente le proposizioni fondamentali dell’opera, e organizzandole intorno ai temi ritenuti dall’autrice del saggio fondamentali: la questione della forma logica come raffigurazione e il suo nesso con una posizione di ispirazione antirealistica (tesi opposta alla concezione tradizionale della Picture Theory of Language); il problema molto discusso dell’ontologia di oggetti che Wittgenstein propone con la teoria della raffigurazione; la questione dell'irrappresentabilità della forma e le figure negativa e positiva del silenzio; la concezione della filosofia come attività investita del compito di esibire la forma. Il saggio mostra il legame concettuale e argomentativo che sussiste tra questi temi, e fa emergere connessioni rilevanti tra il Tractatus e gli scritti della maturità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.