Il lavoro esamina criticamente i provvedimenti assunti dal governo-legislatore italiano a seguito della crisi finanziaria scoppiata nel 2008, soffermandosi sugli aspetti e i passaggi più significativi, che lasciano intravedere un possibile intervento dello Stato diretto nell’assetto proprietario e indiretto nella gestione delle banche. In particolare, si da critico risalto alla carente tecnica di legiferazione e agli “ibridismi” nelle soluzioni, sottolineando la natura privata delle banche nel contesto dell’ordinamento bancario vigente.
Crisi finanziaria, interventi legislativi e ordinamento bancario
CERA, MARIO
2010-01-01
Abstract
Il lavoro esamina criticamente i provvedimenti assunti dal governo-legislatore italiano a seguito della crisi finanziaria scoppiata nel 2008, soffermandosi sugli aspetti e i passaggi più significativi, che lasciano intravedere un possibile intervento dello Stato diretto nell’assetto proprietario e indiretto nella gestione delle banche. In particolare, si da critico risalto alla carente tecnica di legiferazione e agli “ibridismi” nelle soluzioni, sottolineando la natura privata delle banche nel contesto dell’ordinamento bancario vigente.File in questo prodotto:
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