Nell'ambito di un volume curato dalla autrice stessa, dove i contributi di studiosi italiani e stranieri affrontano in ottica comparativa il tema del Nation Building, si analizzano le liturgie e le retoriche pubbliche del programma pedagogico di nazionalizzazione messo in atto in Italia dalle élites politiche nei primi decenni dopo l'unificazione utilizzando soprattutto la risorsa simbolica della Corona sabauda. Si analizza un particolare momento celebrativo: la sontuosa festa per le nozze d'argento dei sovrani Umberto e Margherita. I risultati della ricerca, condotta prevalentemente su fonti primarie, conducono alla conclusione che le modalità di autorappresentazione del sovrano e della famiglia reale, viziate da una fondamentale ambiguità, combinate con lo scarso radicamento delle fedeltà istituzionali in molte realtà del Paese che ebbe modo di palesarsi in vario modo in una simile, solenne circostanza, rendevano particolarmente difficoltoso il percorso per costuire una identità nazionale condivisa e un comune senso di appartenenza. D'altra parte, proprio la Corona rimaneva un fattore centrale e indispensabile per proseguire nel tentativo di fissare le fondamenta di una possibile religione civile degli italiani.
Prove per un giubileo. Le feste pubbliche per le nozze d'argento di Umberto e Margherita di Savoia
TESORO, MARINA
2004-01-01
Abstract
Nell'ambito di un volume curato dalla autrice stessa, dove i contributi di studiosi italiani e stranieri affrontano in ottica comparativa il tema del Nation Building, si analizzano le liturgie e le retoriche pubbliche del programma pedagogico di nazionalizzazione messo in atto in Italia dalle élites politiche nei primi decenni dopo l'unificazione utilizzando soprattutto la risorsa simbolica della Corona sabauda. Si analizza un particolare momento celebrativo: la sontuosa festa per le nozze d'argento dei sovrani Umberto e Margherita. I risultati della ricerca, condotta prevalentemente su fonti primarie, conducono alla conclusione che le modalità di autorappresentazione del sovrano e della famiglia reale, viziate da una fondamentale ambiguità, combinate con lo scarso radicamento delle fedeltà istituzionali in molte realtà del Paese che ebbe modo di palesarsi in vario modo in una simile, solenne circostanza, rendevano particolarmente difficoltoso il percorso per costuire una identità nazionale condivisa e un comune senso di appartenenza. D'altra parte, proprio la Corona rimaneva un fattore centrale e indispensabile per proseguire nel tentativo di fissare le fondamenta di una possibile religione civile degli italiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
