Il Presidente della Repubblica interagisce con il Governo in sede di attività normativa: egli, infatti, autorizza la presentazione dei disegni di legge in Parlamento ed emana i decreti legislativi, i decreti legge ed i regolamenti. Controverso è il suo ruolo quanto alla capacità di condizionare contenuto ed effetti di tali attività. Il saggio, dunque, si prefigge l’obiettivo di analizzare il complesso dei poteri presidenziali operanti sul versante dell’attività normativa del Governo, procedendo lungo tre distinti livelli di indagine: innanzitutto, il Presidente della Repubblica quale garante dell’ordinato e leale svolgimento dei rapporti costituzionali (la dimensione della funzione); in secondo luogo, il Presidente della Repubblica quale garante della supremazia della Costituzione nel sistema delle fonti (la dimensione dell’atto); infine, il Presidente della Repubblica quale garante dei diritti fondamentali (la dimensione degli effetti). Della funzione presidenziale di controllo sono, così, esaminati tipologia e limiti, con particolare riferimento alla possibilità o meno di svolgere apprezzamenti di “merito costituzionale”. Ne scaturisce una forma peculiare di «garanzia» presidenziale della Costituzione.

Il Presidente della Repubblica e l’attività normativa del Governo

CAMERLENGO, QUIRINO
2010-01-01

Abstract

Il Presidente della Repubblica interagisce con il Governo in sede di attività normativa: egli, infatti, autorizza la presentazione dei disegni di legge in Parlamento ed emana i decreti legislativi, i decreti legge ed i regolamenti. Controverso è il suo ruolo quanto alla capacità di condizionare contenuto ed effetti di tali attività. Il saggio, dunque, si prefigge l’obiettivo di analizzare il complesso dei poteri presidenziali operanti sul versante dell’attività normativa del Governo, procedendo lungo tre distinti livelli di indagine: innanzitutto, il Presidente della Repubblica quale garante dell’ordinato e leale svolgimento dei rapporti costituzionali (la dimensione della funzione); in secondo luogo, il Presidente della Repubblica quale garante della supremazia della Costituzione nel sistema delle fonti (la dimensione dell’atto); infine, il Presidente della Repubblica quale garante dei diritti fondamentali (la dimensione degli effetti). Della funzione presidenziale di controllo sono, così, esaminati tipologia e limiti, con particolare riferimento alla possibilità o meno di svolgere apprezzamenti di “merito costituzionale”. Ne scaturisce una forma peculiare di «garanzia» presidenziale della Costituzione.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/223346
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact