Il capitolo presenta un’esperienza di valutazione, di durata decennale, che ha coinvolto genitori e insegnanti di tutte le scuole dell’infanzia del Comune di Modena. Il principale obiettivo del progetto era quello di sollecitare una riflessione condivisa sugli aspetti qualificanti l’educazione dei bambini dai tre ai sei anni a partire dalle concrete esperienze realizzate a casa e a scuola, verificarne, tramite il confronto, gli aspetti di condivisione e promuovere un più esplicito e consapevole senso di identità pedagogica. L'esperienza si presenta come un esempio di valutazione partecipativa democratica in cui i diversi stakeholders (insegnanti e genitori) sono coinvolti nella esplicitazione di valori, criteri, idee di “buona” educazione a scuola e a casa, e sono chiamati, su questa base, ad apprezzare i loro sforzi nel garantire buone condizioni per la crescita infantile. Il percorso si ispira al modello della “valutazione partecipata” nella particolare declinazione assunta nelle ricerche del “gruppo pavese” (Bondioli, Ferrari, 2004) secondo cui forme di autovalutazione, restituzione dei dati raccolti, loro discussione condivisa con un formatore con specifiche funzioni conducono a una riflessione sulle idee e le pratiche educative allo scopo di innescare processi di innovazione ragionata e scelte più responsabili. Il contributo presenta gli strumenti elaborati e utilizzati, il modo in cui il processo di valutazione è stato condotto, i principali risultati e un sintetico commento critico dell'esperienza nel suo complesso. Gli “Allegati” al capitolo (pp. 105-128) presentano gli strumenti e messi a punto e utilizzati nel corso del percorso valutativo.
Valutare la realizzazione del progetto educativo: un'esperienza condivisa tra genitori e insegnanti delle scuole dell'infanzia
BONDIOLI BETTINELLI, ANNAMARIA
2010-01-01
Abstract
Il capitolo presenta un’esperienza di valutazione, di durata decennale, che ha coinvolto genitori e insegnanti di tutte le scuole dell’infanzia del Comune di Modena. Il principale obiettivo del progetto era quello di sollecitare una riflessione condivisa sugli aspetti qualificanti l’educazione dei bambini dai tre ai sei anni a partire dalle concrete esperienze realizzate a casa e a scuola, verificarne, tramite il confronto, gli aspetti di condivisione e promuovere un più esplicito e consapevole senso di identità pedagogica. L'esperienza si presenta come un esempio di valutazione partecipativa democratica in cui i diversi stakeholders (insegnanti e genitori) sono coinvolti nella esplicitazione di valori, criteri, idee di “buona” educazione a scuola e a casa, e sono chiamati, su questa base, ad apprezzare i loro sforzi nel garantire buone condizioni per la crescita infantile. Il percorso si ispira al modello della “valutazione partecipata” nella particolare declinazione assunta nelle ricerche del “gruppo pavese” (Bondioli, Ferrari, 2004) secondo cui forme di autovalutazione, restituzione dei dati raccolti, loro discussione condivisa con un formatore con specifiche funzioni conducono a una riflessione sulle idee e le pratiche educative allo scopo di innescare processi di innovazione ragionata e scelte più responsabili. Il contributo presenta gli strumenti elaborati e utilizzati, il modo in cui il processo di valutazione è stato condotto, i principali risultati e un sintetico commento critico dell'esperienza nel suo complesso. Gli “Allegati” al capitolo (pp. 105-128) presentano gli strumenti e messi a punto e utilizzati nel corso del percorso valutativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.