Intervenendo sull' art. 115 c.p.c., la riforma del processo civile di cui alla l. 69/2009 ha recepito sul piano del diritto positivo il principio di non contestazione, quale principio generale volto a soddisfare esigenze di semplificazione e di economia processuale. La trattazione si incentra sul fondamento e sugli effetti di tale principio, nonchè sul relativo ambito di applicazione, rendendo conto di come tali profili appaiano destinati a rimanere controversi, sul piano giurisprudenziale e dottrinale, alla luce del nuovo dettato normativo.

I fatti non contestati e il nuovo art. 115

ROTA, FABIO
2010-01-01

Abstract

Intervenendo sull' art. 115 c.p.c., la riforma del processo civile di cui alla l. 69/2009 ha recepito sul piano del diritto positivo il principio di non contestazione, quale principio generale volto a soddisfare esigenze di semplificazione e di economia processuale. La trattazione si incentra sul fondamento e sugli effetti di tale principio, nonchè sul relativo ambito di applicazione, rendendo conto di come tali profili appaiano destinati a rimanere controversi, sul piano giurisprudenziale e dottrinale, alla luce del nuovo dettato normativo.
2010
9788808065216
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/226048
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact