L’indagine radiografica in ambito odontostomatologico rappresenta un ausilio indispensabile affinché l’operatore possa formulare una diagnosi di presunzione posata su basi oggettivabili. La complessità del sistema anatomico maxillo-facciale impone il ricorso a differenti tecniche di indagine che vanno dalle semplici radiografie endorali alle più sofisticate tecniche computerizzate. La programmazione di interventi chirurgici, non solo di: necessità ma anche di elezione, richiede la massima precisione nell’individuare le strutture morfologicamente più complesse ed i rapporti esistenti, nelle variabili anatomiche individuali, tra le strutture orali e quelle limitrofe. La conoscenza delle tecniche da parte dell’odontoiatra consente non solo una più corretta lettura dei radiogrammi, ma permette soprattutto l’instaurarsi di un rapporto proficuo di collaborazione con la figura del radiologo. La complessità della zona anatomica richiede, spesso, di dover ricorrere all’aiuto dei colleghi radiologi per l’esecuzione di indagini radiografiche complesse e specialistiche. Al radiologo viene richiesta una specifica preparazione perché possa rispondere con la massima competenza alle richieste degli odontostomatologi. Nell’ambito di questa collaborazione spetta all’odontoiatra il redigere una richiesta dettagliata e motivata affinché il radiologo possa adeguatamente scegliere le tecniche e le proiezioni a suo parere più adatte al singolo caso.

Atlante di Radiologia Odontoiatrica a Fini Diagnostici

RODRIGUEZ Y BAENA, RUGGERO
2009-01-01

Abstract

L’indagine radiografica in ambito odontostomatologico rappresenta un ausilio indispensabile affinché l’operatore possa formulare una diagnosi di presunzione posata su basi oggettivabili. La complessità del sistema anatomico maxillo-facciale impone il ricorso a differenti tecniche di indagine che vanno dalle semplici radiografie endorali alle più sofisticate tecniche computerizzate. La programmazione di interventi chirurgici, non solo di: necessità ma anche di elezione, richiede la massima precisione nell’individuare le strutture morfologicamente più complesse ed i rapporti esistenti, nelle variabili anatomiche individuali, tra le strutture orali e quelle limitrofe. La conoscenza delle tecniche da parte dell’odontoiatra consente non solo una più corretta lettura dei radiogrammi, ma permette soprattutto l’instaurarsi di un rapporto proficuo di collaborazione con la figura del radiologo. La complessità della zona anatomica richiede, spesso, di dover ricorrere all’aiuto dei colleghi radiologi per l’esecuzione di indagini radiografiche complesse e specialistiche. Al radiologo viene richiesta una specifica preparazione perché possa rispondere con la massima competenza alle richieste degli odontostomatologi. Nell’ambito di questa collaborazione spetta all’odontoiatra il redigere una richiesta dettagliata e motivata affinché il radiologo possa adeguatamente scegliere le tecniche e le proiezioni a suo parere più adatte al singolo caso.
2009
8874921152
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/272705
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