Le intavolature alfabetiche per tastiera di tipo tedesco del Cinque e Seicento possono offrire impensate risorse per lo studio del repertorio vocale coevo e spesso tramandano anche unica, benché la loro forma di notazione ponga non pochi problemi alla loro lettura. Attraverso la lezione dei mss. Pelplin 304 e Regensburg F.K. Musik 22 è possibile ricostruire integralmente nelle sue varie componenti il mottetto Ave verum corpus di Caterina Assandra, monaca pavese vissuta a cavallo del XVI e del XVII secolo e autrice della raccolta Mottetti a due e tre voci (1609). Il mottetto è pubblicato in appendice.

Il mottetto Ave verum corpus di Caterina Assandra: una restitutio textus dalle intavolature di Pelplin e Regensburg

DELFINO, ANTONIO
2010-01-01

Abstract

Le intavolature alfabetiche per tastiera di tipo tedesco del Cinque e Seicento possono offrire impensate risorse per lo studio del repertorio vocale coevo e spesso tramandano anche unica, benché la loro forma di notazione ponga non pochi problemi alla loro lettura. Attraverso la lezione dei mss. Pelplin 304 e Regensburg F.K. Musik 22 è possibile ricostruire integralmente nelle sue varie componenti il mottetto Ave verum corpus di Caterina Assandra, monaca pavese vissuta a cavallo del XVI e del XVII secolo e autrice della raccolta Mottetti a due e tre voci (1609). Il mottetto è pubblicato in appendice.
2010
9788895349060
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11571/281909
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