Il pensiero politico di Enrico Bignami, passato dalle file mazziniane al fronte socialista dopo la delusione di Mentana, rimane fortemente legato ai principi ideali della democrazia risorgimentale, nonostante la scelta classista, avvenuta già nel 1868, e il contributo rilevante fornito alla formazione del Partito operaio, attraverso la lunga esperienza giornalistica della “Plebe”, da lui fondata e diretta per un intero quindicennio. Animatore, insieme a Gnocchi Viani, del gruppo più organizzato e consapevole del socialismo internazionalista dell’Alta Italia negli anni settanta e ottanta, in contatto diretto con Engels, in realtà Bignami contribuisce a conferisce al socialismo operaista italiano una sua autonomia dal Consiglio londinese dell’Internazionale e una sua originale fisionomia che per oltre un ventennio lo avrebbe reso impermeabile ai postulati della dottrina marx-engelsiana.
Enrico Bignami e la scelta socialista
ANGELINI, GIOVANNA
2006-01-01
Abstract
Il pensiero politico di Enrico Bignami, passato dalle file mazziniane al fronte socialista dopo la delusione di Mentana, rimane fortemente legato ai principi ideali della democrazia risorgimentale, nonostante la scelta classista, avvenuta già nel 1868, e il contributo rilevante fornito alla formazione del Partito operaio, attraverso la lunga esperienza giornalistica della “Plebe”, da lui fondata e diretta per un intero quindicennio. Animatore, insieme a Gnocchi Viani, del gruppo più organizzato e consapevole del socialismo internazionalista dell’Alta Italia negli anni settanta e ottanta, in contatto diretto con Engels, in realtà Bignami contribuisce a conferisce al socialismo operaista italiano una sua autonomia dal Consiglio londinese dell’Internazionale e una sua originale fisionomia che per oltre un ventennio lo avrebbe reso impermeabile ai postulati della dottrina marx-engelsiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.