Vengono ricostruite in modo compiuto la natura e le caratteristiche della detenzione domiciliare quali risultano a seguito delle modifiche introdotte con la legge n. 251 del 2005, che da un lato ha consentito una applicazione della misura pressoché incondizionata ai condannati ultrasettantenni e dall’altro ha introdotto previsioni ostative nei confronti di particolari categorie di condannati. Proprio a queste innovazioni è dedicato nell’ambito dell’analisi complessiva un commento ampio, articolato, sistematico delle linee portanti, della ratio e delle implicazioni, con la prospettazione di soluzioni ai numerosi problemi interpretativi posti dai predetti interventi .
Commento all'art. 47-ter ord. penit.
CESARIS, LAURA
2006-01-01
Abstract
Vengono ricostruite in modo compiuto la natura e le caratteristiche della detenzione domiciliare quali risultano a seguito delle modifiche introdotte con la legge n. 251 del 2005, che da un lato ha consentito una applicazione della misura pressoché incondizionata ai condannati ultrasettantenni e dall’altro ha introdotto previsioni ostative nei confronti di particolari categorie di condannati. Proprio a queste innovazioni è dedicato nell’ambito dell’analisi complessiva un commento ampio, articolato, sistematico delle linee portanti, della ratio e delle implicazioni, con la prospettazione di soluzioni ai numerosi problemi interpretativi posti dai predetti interventi .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.