I materiali raccolti in questa pubblicazione rappresentano i contributi ed i progetti elaborati nel corso dell’XI Seminario Internazionale di Progettazione “Urban Culture and Landscape Renewal” tenutosi a Shanghai dal 4 al 17 Settembre 2006. In seguito ad una collaborazione decennale ed alla partecipazione congiunta a tutte le precedenti edizioni del seminario internazionale tenutesi a Pavia, quest’anno l’Università degli Studi di Pavia, lo IUSS di Pavia e la Tongji Universi Shanghai hanno coorganizzato il Seminario Internazionale a Shanghai. Si desidera in tal senso ringraziare i Presidenti Roberto Schmid e Wan Gang, grazie ai quali l’iniziativa è stata resa possibile. È importante inoltre sottolineare come la Tongji University ha fornito ospitalità all’iniziativa presso la Facoltà di Architecture and Planning, e che tutti gli studenti sono stati ospitati all’interno di strutture di uno dei tre campus della Tongji University, presso i quali studiano più di 30000 studenti di molteplici Facoltà. Questa circostanza ha ulteriormente arricchito il Seminario, permettendo agli studenti e a tutti noi una più piena condivisione della cultura, delle usanze e delle tradizioni dei luoghi, perfettamente allineati con lo spirito del Seminario. Il format del Seminario Internazionale, sperimentato a Pavia nelle edizioni svolte a Zakynthos e a Salvador Bahia, si è rivelato truly successfull con poche variazioni suggerite dagli amici cinesi per adattarlo ai ritmi ed alle esigenze locali. Il Seminario si pone quale scopo principale quello di costruire un professionista capace di lavorare in tutto il mondo sui temi del paesaggio e della riqualificazione urbana, attraverso un’iniziativa che sperimenta un modo nuovo di lavorare in gruppi multietnici, facendo dialogare culture e approcci disciplinari molto distanti tra loro. Il tema del rinnovo del territorio, che comprende aspetti della composizione urbana e dell’identità locale, assume un ruolo di primaria importanza nella città contemporanea, caratterizzata da una consapevolezza maggiore riguardo all’integrazione tra infrastrutture, paesaggio e insediamenti esistenti. Il principale intento del Seminario non è l’individuazione della miglior ipotesi progettuale per le aree oggetto di studio, ma la discussione approfondita delle varie possibilità di intervento nel momento in cui i confini della città si incontrano con nuove strutture urbane e con la natura. Il workshop, il fulcro delle attività progettuali, si è svolto durante due settimane di lavoro serio ed intenso, coordinato perfettamente dai tutor e dai visiting professors ai quali va il nostro sincero ringraziamento. L’area di progetto, inserita nel masterplan dell’Expo 2010, è di fondamentale importanza non solo per un evento che porterà definitivamente Shanghai all’attenzione internazionale, ma per l’assetto complessivo che ne deriverà per il comparto urbano nel quale è inserita. Non distante dal centro storico, servita da importanti infrastrutture viarie e dal previsto prolungamento della metropolitana, affacciata sul fiume Huan-pu, dal quale si prevede di garantire accessibilità con un sistema di trasporto collettivo, il progetto dell’area dell’Expo 2010 è di vitale importanza per affermare l’importanza del progetto urbano ed architettonico per Shanghai. I progetti elaborati in questa occasione seminariale dimostrano la varietà e la forza di atteggiamenti differenti, che pongono attenzione ai temi del paesaggio, della morfologia urbana e della composizione architettonica. Il Seminario, come ha giustamente ricordato il Presidente Schmid, ha inoltre rappresentato l’occasione da cui partire per siglare un Accordo Quadro di collaborazione tra i due atenei nell’ambito dell’università italo cinese, nella speranza fattiva di relazioni sempre più stabili e frequenti.
Expo 2010 Shanghai Landscape Renewal
BUGATTI, ANGELO;
2006-01-01
Abstract
I materiali raccolti in questa pubblicazione rappresentano i contributi ed i progetti elaborati nel corso dell’XI Seminario Internazionale di Progettazione “Urban Culture and Landscape Renewal” tenutosi a Shanghai dal 4 al 17 Settembre 2006. In seguito ad una collaborazione decennale ed alla partecipazione congiunta a tutte le precedenti edizioni del seminario internazionale tenutesi a Pavia, quest’anno l’Università degli Studi di Pavia, lo IUSS di Pavia e la Tongji Universi Shanghai hanno coorganizzato il Seminario Internazionale a Shanghai. Si desidera in tal senso ringraziare i Presidenti Roberto Schmid e Wan Gang, grazie ai quali l’iniziativa è stata resa possibile. È importante inoltre sottolineare come la Tongji University ha fornito ospitalità all’iniziativa presso la Facoltà di Architecture and Planning, e che tutti gli studenti sono stati ospitati all’interno di strutture di uno dei tre campus della Tongji University, presso i quali studiano più di 30000 studenti di molteplici Facoltà. Questa circostanza ha ulteriormente arricchito il Seminario, permettendo agli studenti e a tutti noi una più piena condivisione della cultura, delle usanze e delle tradizioni dei luoghi, perfettamente allineati con lo spirito del Seminario. Il format del Seminario Internazionale, sperimentato a Pavia nelle edizioni svolte a Zakynthos e a Salvador Bahia, si è rivelato truly successfull con poche variazioni suggerite dagli amici cinesi per adattarlo ai ritmi ed alle esigenze locali. Il Seminario si pone quale scopo principale quello di costruire un professionista capace di lavorare in tutto il mondo sui temi del paesaggio e della riqualificazione urbana, attraverso un’iniziativa che sperimenta un modo nuovo di lavorare in gruppi multietnici, facendo dialogare culture e approcci disciplinari molto distanti tra loro. Il tema del rinnovo del territorio, che comprende aspetti della composizione urbana e dell’identità locale, assume un ruolo di primaria importanza nella città contemporanea, caratterizzata da una consapevolezza maggiore riguardo all’integrazione tra infrastrutture, paesaggio e insediamenti esistenti. Il principale intento del Seminario non è l’individuazione della miglior ipotesi progettuale per le aree oggetto di studio, ma la discussione approfondita delle varie possibilità di intervento nel momento in cui i confini della città si incontrano con nuove strutture urbane e con la natura. Il workshop, il fulcro delle attività progettuali, si è svolto durante due settimane di lavoro serio ed intenso, coordinato perfettamente dai tutor e dai visiting professors ai quali va il nostro sincero ringraziamento. L’area di progetto, inserita nel masterplan dell’Expo 2010, è di fondamentale importanza non solo per un evento che porterà definitivamente Shanghai all’attenzione internazionale, ma per l’assetto complessivo che ne deriverà per il comparto urbano nel quale è inserita. Non distante dal centro storico, servita da importanti infrastrutture viarie e dal previsto prolungamento della metropolitana, affacciata sul fiume Huan-pu, dal quale si prevede di garantire accessibilità con un sistema di trasporto collettivo, il progetto dell’area dell’Expo 2010 è di vitale importanza per affermare l’importanza del progetto urbano ed architettonico per Shanghai. I progetti elaborati in questa occasione seminariale dimostrano la varietà e la forza di atteggiamenti differenti, che pongono attenzione ai temi del paesaggio, della morfologia urbana e della composizione architettonica. Il Seminario, come ha giustamente ricordato il Presidente Schmid, ha inoltre rappresentato l’occasione da cui partire per siglare un Accordo Quadro di collaborazione tra i due atenei nell’ambito dell’università italo cinese, nella speranza fattiva di relazioni sempre più stabili e frequenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.