Il saggio si sofferma sulle ricadute che i c.d. accordi separati stipulati dalle imprese del gruppo Fiat nel corso del 2010 hanno determinato sull'accesso ai diritti sindacali. L'autore, dopo avere evidenziato che l'ambito di efficacia soggettiva del contratto collettivo aziendale non può estendersi alla cerchia dei lavoratori iscritti al sindacato dissenziente e già firmatario di precedenti contratti collettivi, afferma che la c.d. seconda parte dell'art. 39 Cost. costituisce un impedimento per il legislatore ordinario che intenda attribuire efficacia soggettiva generalizzata anche soltanto al contratto aziendale. La mancata sottoscrizione di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva determina peraltro il mancato accesso ai diritti sindacali, in applicazione di quanto disposto dall'art. 19 St. lav. di cui l'autore afferma la piena legittimità costituzionale.
Contratti collettivi separati e accesso ai diritti sindacali nel prisma degli accordi Fiat del 2010
BOLLANI, ANDREA
2011-01-01
Abstract
Il saggio si sofferma sulle ricadute che i c.d. accordi separati stipulati dalle imprese del gruppo Fiat nel corso del 2010 hanno determinato sull'accesso ai diritti sindacali. L'autore, dopo avere evidenziato che l'ambito di efficacia soggettiva del contratto collettivo aziendale non può estendersi alla cerchia dei lavoratori iscritti al sindacato dissenziente e già firmatario di precedenti contratti collettivi, afferma che la c.d. seconda parte dell'art. 39 Cost. costituisce un impedimento per il legislatore ordinario che intenda attribuire efficacia soggettiva generalizzata anche soltanto al contratto aziendale. La mancata sottoscrizione di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva determina peraltro il mancato accesso ai diritti sindacali, in applicazione di quanto disposto dall'art. 19 St. lav. di cui l'autore afferma la piena legittimità costituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.