Nella storia del diritto sono ricorrenti le battaglie contro la forma, vista come inutile esteriorità, limite estrinseco ad una volontà che potrebbe altrimenti attuarsi in modo più autentico e rapido. Il saggio intende sostenere e articolare la tesi opposta secondo cui la forma è un elemento essenziale dell’esperienza giuridica. La forma, infatti, garantisce la realtà dell’atto giuridico: cioè la possibilità per la volontà del soggetto di realizzarsi oltre le contingenze spazio-temporali della sua enunciazione. In tale senso, ci si riferisce alle analisi di un giusnaturalista quale Tommaso d’Aquino e, insieme, alla filosofia del giuspositivismo novecentesco. Ma il luogo emblematico è il §164 delle “Grundlinien der Philosophie des Rechts” in cui Hegel considera il nesso tra solennità dell’atto giuridico e costituzione etica del rapporto matrimoniale.
Solennità della forma e sostanzialità giuridica
AZZONI, GIAMPAOLO
2011-01-01
Abstract
Nella storia del diritto sono ricorrenti le battaglie contro la forma, vista come inutile esteriorità, limite estrinseco ad una volontà che potrebbe altrimenti attuarsi in modo più autentico e rapido. Il saggio intende sostenere e articolare la tesi opposta secondo cui la forma è un elemento essenziale dell’esperienza giuridica. La forma, infatti, garantisce la realtà dell’atto giuridico: cioè la possibilità per la volontà del soggetto di realizzarsi oltre le contingenze spazio-temporali della sua enunciazione. In tale senso, ci si riferisce alle analisi di un giusnaturalista quale Tommaso d’Aquino e, insieme, alla filosofia del giuspositivismo novecentesco. Ma il luogo emblematico è il §164 delle “Grundlinien der Philosophie des Rechts” in cui Hegel considera il nesso tra solennità dell’atto giuridico e costituzione etica del rapporto matrimoniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.