Nell’ambito dei processi di valutazione degli esiti della riforma acquista un particolare significato il monitoraggio delle caratteristiche dei laureati desumibili dagli archivi amministrativi Università stessa. In questo quadro si inserisce l’attività pluriennale di analisi che, al di la di analisi più analitiche condotte per l’ Università stessa, trova una sua sintesi nel rapporto Statistico. Accanto ad una caratterizzazione dei laureati per gruppi disciplinari e per sesso, per tipo di corso (laurea, laurea triennale, laurea specialistica, laurea a ciclo unico, diplomi), per regioni e province di residenza, per tipo di diploma, per permanenza, per età alla laurea e per voto medio di diploma e voto medio di laurea si evidenziano alcuni aspetti di differenziazione dei laureati dell’Università di Pavia riconducibili sia fattori legati all’offerta formativa dell’Ateneo sia scelte soggettive, che si evidenziano anche da analisi più dettagliate sulla diversa capacità di attrazione territoriale/disponibilità alla mobilità in relazione ai corsi di laurea e al tipo di diploma. Si veda a tal proposito la diversa incidenza dei laureati pavesi per gruppo disciplinare nell’ambito dei laureati Stella, il maggior peso nell’ambito delle lauree specialistiche e a ciclo unico, e ancora la maggior apertura del mercato territoriale di riferimento, una differenziazione significativa nella distribuzione osservata tra laureati per diploma e per gruppo disciplinare. In particolare tale relazione in presenza di una scarsa mobilità territoriale risulta in generale fortemente influenzata dall’articolazione didattica a livello locale, generando effetti di distorsione nelle scelte tanto più elevati quanto più risulta ristretta l’offerta didattica della sede. Nel caso di Pavia le distribuzioni osservate dipendono solo per poco più di un terzo dalle preferenze di studenti residenti in provincia(per i quali la tipologia dei corsi di laurea offerti dall’Ateneo potrebbero costituire un condizionamento in presenza di vincoli alla mobilità), per i due terzi risultano per contro influenzate dalle preferenze espresse da studenti provenienti da bacini esterni che hanno optato per l’università di Pavia. L’individuazione del grado di preferenza e di avversione nei confronti di gruppi disciplinari in relazione al tipo di diploma è stato oggetto di un’analisi specifica sulle performance condotta all’interno dell’ateneo (Gerzeli S, Magni C, Albera E, Bisio S, Mascherpa A.,Valutazione dell’efficacia dei percorsi di istruzione secondaria superiore delle scuole della Provincia di Pavia attraverso gli archivi dell’Ateneo Pavese, Pavia sett 2009).

Laureati Stella, Rapporto statistico 2004 2006 Università degli studi di Pavia

MAGNI, CARLO
2007-01-01

Abstract

Nell’ambito dei processi di valutazione degli esiti della riforma acquista un particolare significato il monitoraggio delle caratteristiche dei laureati desumibili dagli archivi amministrativi Università stessa. In questo quadro si inserisce l’attività pluriennale di analisi che, al di la di analisi più analitiche condotte per l’ Università stessa, trova una sua sintesi nel rapporto Statistico. Accanto ad una caratterizzazione dei laureati per gruppi disciplinari e per sesso, per tipo di corso (laurea, laurea triennale, laurea specialistica, laurea a ciclo unico, diplomi), per regioni e province di residenza, per tipo di diploma, per permanenza, per età alla laurea e per voto medio di diploma e voto medio di laurea si evidenziano alcuni aspetti di differenziazione dei laureati dell’Università di Pavia riconducibili sia fattori legati all’offerta formativa dell’Ateneo sia scelte soggettive, che si evidenziano anche da analisi più dettagliate sulla diversa capacità di attrazione territoriale/disponibilità alla mobilità in relazione ai corsi di laurea e al tipo di diploma. Si veda a tal proposito la diversa incidenza dei laureati pavesi per gruppo disciplinare nell’ambito dei laureati Stella, il maggior peso nell’ambito delle lauree specialistiche e a ciclo unico, e ancora la maggior apertura del mercato territoriale di riferimento, una differenziazione significativa nella distribuzione osservata tra laureati per diploma e per gruppo disciplinare. In particolare tale relazione in presenza di una scarsa mobilità territoriale risulta in generale fortemente influenzata dall’articolazione didattica a livello locale, generando effetti di distorsione nelle scelte tanto più elevati quanto più risulta ristretta l’offerta didattica della sede. Nel caso di Pavia le distribuzioni osservate dipendono solo per poco più di un terzo dalle preferenze di studenti residenti in provincia(per i quali la tipologia dei corsi di laurea offerti dall’Ateneo potrebbero costituire un condizionamento in presenza di vincoli alla mobilità), per i due terzi risultano per contro influenzate dalle preferenze espresse da studenti provenienti da bacini esterni che hanno optato per l’università di Pavia. L’individuazione del grado di preferenza e di avversione nei confronti di gruppi disciplinari in relazione al tipo di diploma è stato oggetto di un’analisi specifica sulle performance condotta all’interno dell’ateneo (Gerzeli S, Magni C, Albera E, Bisio S, Mascherpa A.,Valutazione dell’efficacia dei percorsi di istruzione secondaria superiore delle scuole della Provincia di Pavia attraverso gli archivi dell’Ateneo Pavese, Pavia sett 2009).
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